Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Durante questa settima i sacerdoti saranno disponibili per le Confessioni presso il Santuario di Rosa Mistica il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 18:00 e il venerdì e sabato dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 --- La Caritas Parrocchiale nell'ambito dell'iniziativa "Una Pasqua per tutti" invita la Comunità a donare un dolce pasquale alle famiglie assistite: questi doni possono essere posti nelle ceste che si trovano in Duomo e nella chiesa di San Leopoldo --- Dal 16 al 22 giugno la Parrocchia di Cormons propone per adulti e famiglie una settimana in montagna a Fusine --- Lunedì 25/03 dalle ore 08:30 alle ore 12:00 presso il Ricreatorio di Cormons la Croce Rossa Italiana - Comitato di Gorizia offrirà alla popolazione la possibilità di effettuare controlli gratuiti --- Giovedì 28/03 alle ore 10:30 presso la Basilica Patriarcale di Aquileia l'Arcivescovo Carlo presiederà la Santa Messa Crismale --- Domenica 14/04 Festa della famiglia: ore 10:00 celebrazione della S.Messa in Duomo a Cormons e a seguire attività per adulti e bambini presso il Ricreatorio ---

Guarda la galleria fotografica

Le altre  confraternite esistenti a Cormons (13)

Se la parrocchiale di Sant’Adalberto contava su tre confraternite, nel XVI secolo ogni altra chiesa che si trovava a Cormons e affiliata alla parrocchiale poteva contare su associazioni di fedeli costituite e organizzate per l’esercizio di opere di pietà e di carità.

Un anno importante è quello del 1593 quando il patriarca Francesco Barbaro, su istanza del vicario Mattia Vicentini, eresse canonicamente le confraternite di Santa Lucia nella chiesa di San Giovanni, di San Nicolò e di San Rocco nelle omonime chiese.

In effetti, queste due ultime confraternite di fatto esistevano già da alcuni decenni. La prima citazione della Confraternita di San Nicolò la troviamo negli atti della visita pastorale che l’abate Bartolomeo da Porcia fece nel 1570. Questa confraternita era legata alla chiesa annessa all’ospedale, che altro non era che un ospizio per dare assistenza per tre giorni ai viandanti e otto ai malati. La chiesa fu fondata nel 1340 per volontà di Nicolò Federico do Ungrispach. La confraternita prestava particolare attenzione ai poveri che se sani ricevevano un pane alla settimana del valore di 4 soldi, se infermi anche 24 soldi, e se vecchi pure mezza misura di vino. La confraternita era amministrata da due camerari, che venivano eletti nel giorno di San Giacomo, o uno dei giorni seguenti: uno dai nobili e l’altro dal popolo come chiarisce in una nota il cameraro Giovanni Colaus. La confraternita poteva contare su rendite  che assommavano a 18 staia di frumento, otto conzi e mezzo di vino e 7 ducati; il tutto veniva speso per le necessità della chiesa e dell’ospedale. Inoltre un sacerdote veniva pagato otto lire all’anno per celebrare  una messa settimanale, il venerdì o il sabato. Pre’ Tita Falzari afferma che “nella domenica dopo San Nicolò venivano fatti quattro stari di farina di frumento di pane e  sette pesenali di fave,  per distribuire a tutti i poveri”.

Dello stesso periodo anche la Confraternita di San Rocco, citata pure dall’abate di Moggio. Faceva capo alla chiesa di San Rocco, oggi demolita per far posto ad alcune case nella proprietà delle famiglie Bigot e Devetag, sul lato di via Cancelleria Vecchia. La Confraternita era gestita da un cameraro unico, eletto dai nobili, che nel 1570 era Bernardo Locatelli; aveva una rendita di 4 stari di frumento e un conzo di vino; contava su 59 associati che pagavano un soldo al mese e ricevevano un pane di otto soldi e una candela di quattro. Alla vigilia della ricorrenza di San Rocco, come scrive Falzari, veniva offerto un pranzo al vicario e al cappellano e secondo Tassin vi partecipava anche il sagrestano.

 Nella chiesa di Santa Maria (Sant’Apollonia) esisteva poi la Confraternita di Santa Maria con 45 confratelli e in occasione dell’Assunzione veniva confezionato del pane con due staia di frumento e comprate delle candele, che erano vendute assieme al pane a 12 soldi.

Galleria di immagini: 

Informazioni

 

Diretta Streaming

 

Diretta Video Live:

Accesso utente

 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico