1897. Nuovo Decano a Cormons

Un nuovo Decano a Cormons

Il 1897 segna per Cormons l’arrivo di un nuovo Decano. Così leggiamo nella “Cronaca della Casa di Cormons” redatta da una consorella delle Suore della Provvidenza:

“Il giorno 19 maggio è arrivato da Acello il nuovo Decano, Don Carlo Zurman di Gorizia. Ben quaranta carrozze lo accompagnarono ed ebbe una cordiale accoglienza da tutto il paese. Si avrebbe fatto bene a mandare noi pur (n.d.r. Suore della Provvidenza) le fanciulle della nostra scuola ad incontrarlo, ma non si ha pensato che dopo. Il dì 23 ha preso solenne possesso. Iddio lo benedica”

Due anni rimase a Cormons Don Zurman e due episodi, uno triste e l’altro giubilare, caratterizzarono l'anno successivo, il 1898. Entrambi gli episodi sono ricordati nella suddetta “Cronaca della Casa di Cormons, da cui attingiamo.

“Un gran delitto è stato commesso a Ginevra il 10 settembre. L’Imperatrice Elisabetta trovavasi colà all’incognito, ma d’alcuni anarchici fu riconosciuta e presa di mira, avendo questi poveri disgraziati fatto un giuramento di togliere la vita a qualche monarca…….la sorte toccò a un italiano, certo, Lucesi (n.d.r. in realtà Luigi Lucheni), giovane scostumato a perverso, Si provvide di uno stiletto lungo appena 10 cm. e per due giorni la seguì…..le si appressò e quasi senza ch’essa si accorgesse le immerse lo stile dalla parte del cuore….L’Augusta Donna visse qualche ora e morì perdonando al suo crudele assassino….Fu un lutto generale e non vi fu Chiesa o Comunità che non facesse preghiere e solenni funebri in suffragio dell’anima dell’amata Sovrana. Nella nostra Chiesa la Messa solenne di requiem è stata celebrata il giorno 19. Tutte le fanciulle della nostra scuola portavano il segno di lutto sul braccio sinistro. Il paese, appena sentito il triste caso, fu tosto imbandierato a lutto e chi piangeva, chi pregava. Insomma la popolazione tutta, come tutta l’Austria, prese parte al dolore intenso della famiglia imperiale”

L’altro avvenimento è ricordato sotto la data del 2 dicembre ed è riferito al giubileo dell’Imperatore:

“Il 2 dicembre si compieva il 50.mo anno del regno dell’augusto nostro imperatore Francesco Giuseppe I. Tutto l’Impero era in festa …..Qui a Cormons la sera del 1° è stata illuminazione generale e imbandierate quasi tutte le case dei poveri e dei ricchi. Il 2 Messa solenne. Tutte le fanciulle e i bambini del giardino erano ad ascoltarle in Chiesa e due maestre li sorvegliavano………..La Baronessa Locatelli ci ha mandato 90 ritratti in formato piccolo dell’imperatore e la preghiera a tergo l’ha composta essa stessa. Li abbiamo dispensati alle scolare”.

Chissà se in qualche casa di Cormons si è conservato fino ad oggi uno di quei 90 ritratti?