Domenica prossima, ormai come tradizione, all’esterno delle nostre Chiese, ci sarà la possibilità di acquistare una “piantina d’ulivo”, simbolo di pace e fratellanza.

Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’Unitalsi per sostenere i numerosi progetti di carità in cui l’Associazione è impegnata quotidianamente sull’intero territorio nazionale, al servizio degli ammalati, grazie al costante e generoso impegno dei propri volontari.

Sabato 14 marzo verrà vissuto il Pellegrinaggio al Santuario Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza.

La partenza è fissata per le ore 08.30, dalla stazione dei treni di Cormòns, e con il pullman raggiungeremo Motta. Giunti in Santuario, ci prepareremo al Sacramento della Riconciliazione: seguiranno le Confessioni individuali.

Dopo il pranzo e il tempo libero, intorno alle ore 15.00, celebreremo la S.Messa e vivremo l'Atto di Affidamento a Maria; rientro previsto a Cormòns per le ore 18.30. 

Sabato 14 marzo durante la S.Messa in Duomo alle ore 18.30, ricorderemo il 10° anniversario salita alla Casa del Padre del nostro fratello scout Sandro Feresin.

Alla fine della Celebrazione, nella sala adiacente al Duomo, la Famiglia desidera vivere un momento di condivisione e di ricordo con gli amici ed i vecchi scout che hanno percorso il loro cammino con Sandro.

Nella suggestiva cornice della chiesa di San Giorgio sul colle di Brazzano sabato 21 febbraio sono state celebrate le promesse del branco e del reparto del gruppo scout Cormòns 1°.

Per i cuccioli, ovvero i lupetti del primo anno di Branco, e i ragazzi del primo anno di reparto le promesse sono state il primi passi verso la costruzione di quella bella cattedrale che sarà il buon cittadino di domani. Il sogno di Baden Powell, fondatore dello scoutismo, infatti non è quello di formare dei capi scout, molto utili al futuro del movimento scout, ma quello di far crescere i buoni cittadini del domani.

Un cioccolato che fa bene al cuore: questa è la storia che Sara Ongaro ha raccontato ai giovani che si preparano al Sacramento della Confermazione. La storia inizia quando Sara dalla Lombardia decide di fare un’esperienza di Anno di Volontariato Sociale a Modica. Si innamora della Sicilia ricca nei primi anni ’90 di un fermento di novità: la coscienza antimafia e la volontà di riscattarsi dal giogo della criminalità organizzati sono i lieviti che animano la società civile sicula. Insieme ad altri giovani come lei decidono di fondare una cooperativa sociale Quetzal che opererà nel settore equo-solidale. Accanto alla bottega del commercio equo-solidale pensano di costruire una realtà che cerchi di applicare la filosofia equo-solidale anche nell’isola della Trinacria, dove lavoro irregolare, pizzo, attività criminali come spaccio di droga soffocano un’economia più giusta. Per questa ragione la loro cooperativa sociale equo-solidale ha attivato un laboratorio per la produzione del cioccolato di Modica, un prodotto tradizionale eredità della dominazione spagnola. A Modica, infatti, nel periodo storico in cui la Sicilia era parte della Monarchia Spagnola si produceva un cioccolato che riutilizzava le tecniche produttive tradizionale degli amerindi in America Latina.

In comunione con il Papa ed il nostro Vescovo, anche nel Santuario di Rosa Mistica, VENERDÌ PROSSIMO 13 MARZO, si potrà vivere un momento di preghiera prolungato davanti l’Eucarestia con la possibilità di accostarsi alla Riconciliazione. Eccezionalmente, il Santuario rimarrà aperto continuamente dalle ore 07.00 alle ore 19.00. Dopo le lodi e la S.Messa della mattina alle ore 07.10, verrà esposto Gesù Eucarestia: seguirà la preghiera silenziosa ed adorante; alle ore 18.40 il Canto dei Vespri e la Benedizione Eucaristica; la S.Messa della sera verrà sospesa.

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Continua mercoledì prossimo 11 marzo (ed anche il 18 marzo), alle ore 20.30, nelle sale attigue al Duomo di Cormòns il “mini corso” per coloro che proclamano la Parola di Dio nelle nostre Celebrazioni. Ad accompagnarci in questo percorso è don Loris Della Pietra, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Liturgia della Diocesi di Udine. Nel primo incontro, don Loris si è soffermato sul valore teologico della proclamazione liturgica della Parola di Dio, evidenziando l’ “oggi” della Parola, la sua attualità e la sua efficacia.

Mercoledì 11 marzo, alle ore 18.15, presso la Casetta degli Alpini di Cormòns, in Via Capriva 1, in collaborazione con varie associazioni (tra cui il Gruppo Missionario), viene proposto un incontro di riflessione su come educarci ad un consumo consapevole imparando a non sprecare le cose.

Alla vigilia di un evento mondiale come l’EXPO, incontri, come questo, sono importanti per una maggiore consapevolezza sulle sfide morali contemporanee: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.

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La via crucis, dedicata solo ai bambini. Pensata per loro, fatta e vista con i loro occhi. Un modo diverso dal consueto. Una via crucis vera, con le tappe: Il cenacolo, ovvero dove Gesù ha vissuto l'ultima cena. Il pane spezzato, ovvero il dono, il sacrificio, la condivisione e l'alleanza. Ogni volta che sediamo alla tavola dell'Eucarestia veniamo portati sul Calvario.Il corpo che riceviamo, il corpo di Gesù,è un corpo consegnato, offerto, torturato e spezzato.

Giovedi 12 Marzo alle 16.30 presso la sala di rappresentanza al primo piano del Comune di Cormons, siamo invitati a una passeggiata tra la natura ed i ricordi per condividere con tutti l'esperienza tra le piante aromatiche, colori e profumi che risvegliano i sensi.

Un progetto reso possibile dalla collaborazione tra diverse associazioni di volontariato, ( AUSER Cormons, Confraternita di Misericordia, Circolo C.r. Armonia, UNITRE Cormons, Distretto sociale COOP C.N.E.) dedicate con passione ed impegno agli anziani della Casa di riposo La Cjase.

Alla serata parteciperà Giusi Foschia, titolare de "Il giardino commestibile" di Zomeais (Tarcento).

Vi mostreranno un percorso possibile che ha aperto nuovi sentieri di solidarietà.

Iniziata con la Festa dei Giovani, svoltasi domenica 1 marzo al Pala Arrex di Jesolo con la partecipazioni di circa 7.000 persone, si è conclusa oggi 8

 marzo, sempre al Pala Arrex di Jesolo, con la Festa dei Ragazzi, uno dei principali eventi del Movimento Giovanile Salesiano.

Don Angel Artime, durante l’omelia della Santa Messa celebrata domenica 1 marzo ha detto: “Pensare che la vita cristiana sia triste è un inganno, don Bosco ci dimostra il contrario! Questa festa anche lo dimostra! Un gruppo così numeroso di giovani riuniti è segno di grande speranza.”

Domenica 8 marzo si svolgerà, al Pala Arrex di Jesolo, la Festa dei Ragazzi, cui parteciperanno i ragazzi dai 10 ai 14 anni.
La festa si svilupperà attraverso percorsi di musica, gioco, spettacolo, mostre, stand, testimonianze e animazione.
La Festa dei Ragazzi, che -come la Festa dei Giovani- costituisce uno dei principali eventi del Movimento Giovanile Salesiano,
è ispirata all'invito ed alla testimonianza del Rettor Maggiore dei Salesiani di vivere l'anno del bicentenario della nascita di
Don Bosco "Come Don Bosco, con i giovani, per i giovani" ed ha come slogan-icona la frase "Noi due faremo tutto a metà",
pronunciata da Don Bosco al giovane Michele Rua che diverrà il suo primo successore.
Quest'anno gli stand della festa sono articolati in un percorso che evidenzia 8 "sfaccettature" della vita intensa di Don Bosco:
il sogno del pergolato di rose che ci presenta come per il santo e per tutti c'è un cammino di conversione fatto di fatiche e di
gioie che ha come meta finale il Paradiso. 

Per motivi organizzativi invitiamo, chi desiderasse partecipare, a dare in tempi brevi la propria adesione.

Con il rito dell'imposizione delle ceneri le comunità parrocchiali della collaborazione pastorale cormonese, come tutte le altre parrocchie, hanno iniziato il cammino di Quaresima. Il rito dell'imposizione delle ceneri apre il cammino di conversione quaresimale, perché ci ricorda che Dio fa nascere anche dalla cenere la vita.

La Quaresima ha detto, mons Paolo Nutarelli nell'omelia della Santa Messa vespertina in Duomo a Cormòns, è un tempo favorevole per un cammino di conversione. La proposta di questo cammini ha tre impegni concreti che il Vangelo ci propone: l'elemosina, il digiuno e la preghiera. L'elemosina oggi non può significare soltanto donare del denaro, ma anche donare il nostro tempo agli altri. Il tempo è divenuta la risorsa più scarsa che tutti cercano di proteggere. Il digiuno significa rinunciare a qualcosa per capire il valore dell'essenzialità. La preghiera infine ci aiuta ad entrare in noi stessi per comprendere veramente chi siamo.

Una Festa dei Giovani da record: circa 7.000 persone fra partecipanti, staff e workshop hanno occupato il Pala Arrex di Jesolo la scorsa domenica. Fra questi, anche il gruppo del RIC Cormons, venuto a divertirsi e a sostenere i suoi amici impegnati nello spettacolo e nei vari workshop.

Lo spettacolo teatrale, in cui hanno recitato i giovani del DB Live, sottolineava il tema attorno al quale ruotava tutto l'evento: “Noi due faremo tutto a metà”, frase detta da don Bosco a Michele Rua – suo primo successore.

A rendere ancora più preziosa la giornata, è stata la testimonianza di don Angel Artime, che ha celebrato la Messa e nel pomeriggio ha incontrato i giovani raccontando la sua esperienza come decimo successore di don Bosco: “Riempite la vostra vita di sogni, non lasciate che se ne impadronisca il vuoto!”

«Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente.

Per giungere al possesso del tutto, non voler possedere niente.

Per giungere ad essere tutto, non voler essere niente.

Per giungere alla conoscenza del tutto, non cercare di sapere qualche cosa in niente.

Per venire a ciò che ora non godi, devi passare per dove non godi.

Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai.

Per giungere al possesso di ciò che non hai, devi passare per dove ora niente hai.

Per giungere a ciò che non sei, devi passare per dove ora non sei.»

Nei prossimi mercoledì 4 - 11 - 18 marzo, alle ore 20.30, nelle sale attigue al Duomo di Cormons, (vecchia canonica) viene proposto un “mini corso” per coloro che proclamano la Parola di Dio nelle nostre Celebrazioni. A guidarci in questo percorso sarà don Loris Della Pietra, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Liturgia della Diocesi di Udine.

Il corso è aperto a tutti ma in modo particolare a coloro che vivono questo importante servizio o a coloro che desiderano dare la loro disponibilità a proclamare la Parola.

Sono passati 8 anni da quando don Silvano Pozzar è entrato nella Vita. È vero: in quel mercoledì 27 febbraio si è conclusa la sua esistenza terrena ma la Fede in Cristo Risorto ci ricorda che la vita continua anche oltre la morte. Nato a Fiumicello nel 1937, ordinato sacerdote a Gorizia nel 1963, don Silvano svolse il suo ministero a Staranzano, Grado, a Gradisca nella Chiesa di San Valeriano.

Nel 1987 è nominato Parroco di Dolegna. Passano gli anni ma in Comunità il ricordo di don Silvano è ancora grande. Il suo sorriso è entrato nei cuori di chi l’ha conosciuto e diventa più che mai “benedizione” per tutti. Molti lo ricordano come una persona semplice e buona, “senza fronzoli” che sapeva inserirsi con profonda umanità in ogni ambiente dove andava: non stava in Chiesa ad aspettare ma ovunque c’era gente, ovunque c’erano eventi, manifestazioni e ricorrenze lui era sempre presente. Amava Dolegna e le sue 7 Chiese… cercando di “costruire” tra le persone il senso di appartenenza alla Comunità a tutti i livelli, parrocchiale e sociale; ricordare oggi don Silvano significa rilanciare questo suo insegnamento: consolidare e far crescere il gusto di camminare insieme.

Questa domenica, in tutte le Celebrazioni della nostra Collaborazione Pastorale, lo abbiamo ricordato, in modo particolare, a Dolegna, durante la S.Messa delle ore 11.00.

ll Ric Cormons, in queste settimane, ospita, presso le proprie strutture, la Scuola Diocesana per Animatori che coinvolge circa 300 giovani (16-19 anni) della Diocesi di Gorizia.

Nell'incontro di martedì scorso, i giovani partecipanti hanno avuto il saluto dell'Arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo Redaelli che, nel ringraziare gli animatori per la loro disponibilità, ha ricordato l'importanza dell'animazione all'interno degli oratori diocesani. Durante l’estate, le Parrocchie della Diocesi, spesso in collaborazione con AC ed AGESCI, offrono diverse attività formative per bambini, ragazzi e giovani a vario livello coinvolgendo centinaia di persone.

La Scuola Animatori è un'esperienza proposta dalla Pastorale Giovanile Diocesana e coordinata da don Nicola Ban, responsabile dell'Equipe formativa e delegato nazionale alla Pastorale Giovanile del Triveneto, dalla dott.ssa Borlandelli Lara e dalla dotto.ssa Cristina Luciano.

Durante le serate i giovani animatori, divisi in sottogruppi di 25, lavorano per livelli di competenze raggiunte insieme a vari formatori.

L’ultimo incontro è in programma martedì 3 marzo 2015 dalle ore 20.00 alle ore 22.30.

Domenica prossima 1 marzo, nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la Scuola dell’Infanzia “Rosa Mistica” (l’asilo delle suore), don Ignazio ci aiuterà a prendere del “tempo” per stare alla presenza del Signore e della Sua Parola. Dopo l’invocazione allo Spirito e la proclamazione della Parola, don Ignazio ci accompagnerà dentro il testo biblico per un tentativo di attualizzazione. Seguirà la preghiera personale o il confronto in gruppo su quanto meditato, pregato e riflettuto. Intorno alle ore 17.30, la preghiera comunitaria dei Vespri concluderà il primo pomeriggio di spiritualità che, ricordiamo, è aperto a tutti!!!

Sesto ed ultimo appuntamento del corso di Teologia per l'anno 2015.

 
Tema di fondo di tutto il corso, in unione con il tema centrale dell’Anno Pastorale, è “Paolo ai Romani:uomo nuovo, vita nello Spirito, accoglienza”.

 
A guidarci nell’esegesi della Lettera ai Romani c'è stata la presenza della dott.ssa Miccoli Agnese e prof. Gismano Franco

Qui il podcast della serata