Mercoledì prossimo 10 aprile, alle ore 20.30 presso la Sala Muhli, la Piccola Accademia propone una serata di confronto e di approfondimento con la visione del Film “THE TREE OF LIVE”. Con il contributo del dott. Maurizio Prestento si cercherà di rispondere alla domanda “Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della Terra?” (Gb 38,4). Durante la serata si cercherà di affrontare, tra gli altri, il tema “Le Metafore del nostro tempo”.

Nella giornata di venerdì 5 aprile la Comunità Cormonese ha ricordato la figura del Beato Daniele d'Ungrispach nella Chiesadella Beata Vergine Maria sul monte Quarin.

Infatti, dopo la grande festa del 2011 in cui si è celebrato il 700 anno della morte del Beato Daniele, su proposta dell'Associazione Fulcherio Ungrispach e mons. Nutarelli, si vuole ogni anno ricordare la figura del beato muranese di origini cormonesi.

Quest'anno il 31 marzo era Pasqua per cui si è spostato la Celebrazione nel venerdì successivo.

Durante la Solenne Celebrazione, accompagnata nel canto dalla Corale "Sant Adalberto", mons. Nutarelli ha attualizzato la figura di Daniele ricordando che "per essere Santi non bisogna essere per forza preti, frati o suore ma ognuno in virtù del proprio Battesimo è chiamato alla santità".

  Ognuno di noi, ha continuato il Parroco, deve cercare una propria spiritualità che corrisponda al proprio stato di vita e vocazione: ciò che ci deve unire sempre è la Celebrazione della Pasqua settimanale (la S.Messa della Domenica) nella quale annunciare la morte del Signore e proclamare nella gioia la sua risurrezione.

Celebrare la Pasqua di Gesù Cristo significa allo stesso tempo celebrare la misericordia di Dio nei nostri riguardi. Così, la nostra Fede diventa esperienza di essere accolti ed amati, esperienza di vita resa ogni volta possibile in modi nuovi. A chi sperimenta delusione e fallimento, il messaggio dell’amore di Dio, della sua misericordia, può portare fiducia e speranza di rinascita.

Dio non ci abbandona nella morte. La Festa odierna è una della forme del Culto alla Divina Misericordia trasmessoci da Santa Faustina Kowalska. Essa cade la II Domenica di Pasqua ed è chiamata «in Albis». Il nome di Domenica in Albis (sottinteso deponendis, letteralmente : «domenica in cui le vesti bianche vengono deposte») è legato al rito del Battesimo ricevuto nella Veglia Pasquale: gli adulti battezzati indossano una veste bianca per tutta la Settimana fino all’Ottava di Pasqua, domenica in cui viene depositata.

Il 30 Aprile del 2000, il Santo Padre il Beato Giovanni Paolo II, canonizzando Suor Faustina Kowalska, accogliendo la richiesta di molti fedeli di tutto il mondo decise di dedicare la II Domenica di Pasqua detta « in Albis » anche alla Divina Misericordia. In quell’occasione il Santo Padre recitò la seguente preghiera:

Ti benediciamo, Padre santo : nel Tuo immenso amore verso il genere umano,

hai mandato nel mondo come Salvatore il Tuo Figlio, fatto uomo nel grembo della Vergine purissima.

In Cristo, mite ed umile di cuore Tu ci hai dato l’immagine della Tua infinita misericordia.

Il Comune di Dolegna del Collio ha ospitato  una tre-giorni di eventi dedicati alla “Patria del Friuli” organizzata dalle Province di Udine, Gorizia e Pordenone.

L’evento nasce dal ricordare il 936° 'anniversario della nascita de “La Patrie dal Friul”. Nel lontano 3 aprile 1077, infatti, Sigeardo di Beilstein fu investito Duca del Friuli dall'imperatore Enrico IV, ottenendo potere di autogoverno della Regione.

Quell'atto significò per il Patriarca di Aquileia la creazione del Principato Ecclesiastico di Aquileia, feudo diretto del Sacro Romano Impero. La patria era delimitata a nord dalle Alpi, a est dal corso del Timavo, a sud dal Mare Adriatico ed a ovest dal corso del Livenza, godendo di unità territoriale, cosa rara per i ducati dell'epoca. Per l’occasione, don Fausto, presiederà in lingua friulana la S.Messa, anticipata alle ore 11.00, presso la Cooperativa Agricola di Lonzano

Ci ha preceduto alla casa del Padre il nostro caro "Gigi" Mauri.

Grazie per tutto quello che hai dato e grazie per le preghiere che ci vorrai rivolgere.

Ci piace ricordarti così, nella "tua" e "nostra" chiesa di San Leopoldo che hai tanto amato.

Riposa in Pace.

La redazione del Sito Web della nostra Unità Pastorale indice per la per il mese di aprile  e maggio il concorso"pasquale"

“Life Picture 2013”

aperto a tutti gli “internauti”.  

La Santa Pasqua ci ricorda la bellezza della vita che vince sulla morte, su ciò che è buio ed oscurità.

Non a caso la Festa più importante dell’anno si colloca dopo il plenilunio di Primavera, quando tutta la natura “rinasce” dopo il letargo invernale.

Quest'anno “Life picture”, partendo dalle parole di Papa Francesco “non lasciatevi rubare la Speranza”, sarà incentrato su questo tema:

"Fotografa la Speranza intorno a te".

Un paesaggio che ti colpisce, un sorriso che conquista, la natura che sboccia etc... sono solo alcune idee!!!

Partecipare è semplice e gratuito.

Il giorno martedì 12 Marzo si è concluso il Corso Animatori tenutosi a Cervignano e aperto a tutte le Parrocchie della Diocesi di Gorizia. Il corso è strutturato in modo tale che si possa fornire una preparazione ai futuri animatori e si possano approfondire le conoscenze dei ragazzi che hanno già avuto esperienze nei centri estivi. Le varie serate dei corsi sono state tenute da persone con diverse esperienze e in aggiunta sono intervenuti anche altri ospiti.

In occasione della conclusione del corso abbiamo intervistato una ragazza della Parrocchia di Cormòns, futura animatrice per il suo primo anno del Grest, che si tiene le ultime due settimane di Agosto. Cristina è alle prime esperienze, in quanto ha solo vissuto il centro estivo da animata.

Innanzitutto, perché hai scelto di diventare animatrice?

Voglio diventare animatrice sia perché adoro stare in compagnia dei bambini, e mi piace passare del tempo con loro, sia perché penso che questa sia una grande possibilità per mettersi in gioco, e quindi riuscire a migliorarsi e a crescere - esperienze che ho già provato anche nel mio percorso scout – tramite l’organizzazione dei giochi, le responsabilità che si prendono e lo stare in un ampio gruppo di animatori.

In cosa è consistito il corso e quali sono state le tue prime impressioni?

Mercoledì 20 marzo don Nicola Ban ha concluso il percorso di formazione che l'Unità Pastorale di Cormòns e la Piccola Accademia hanno organizzato in occasione dell'Anno della Fede. Don Nicola ha continuato la sua riflessione sul tema “Vivere la fede nella Chiesa”.

All'inizio dell'incontro don Ban ha risposta alla domanda: cos'è la Chiesa? Il Termine Chiesa viene dal greco Ecclesia che significa gruppo di coloro che sono convocati cioè chiamati fuori. Nell'Antico Testamento nella versione greca il termine ecclesia è usato per indicare l'assemblea del popolo di Israele che si riunisce davanti a Dio. Il termine Chiesa allora ci ricorda che c'è Qualcuno che ci ha convocato e ci fa una cosa sola. Quindi il termine Chiesa può indicare tre cose: l'assemblea liturgica, la comunità locale di discepoli di Gesù che fa riferimento a un Vescovo, successore degli apostoli, infine la comunità cristiana universale. Nel numero 1 della Lumen Gentium si dice che Cristo è la luce delle genti. La Chiesa è riflesso di quella luce come la luna rispetto al sole che non splende di luce propria. Nel credo non diciamo “credo in Dio Padre” e “credo la Chiesa”, perché noi crediamo in Dio Padre, ma non nella Chiesa. La Chiesa è il luogo dove noi crediamo. In altre parole la nostra fede è possibile solo assieme all'assemblea dei discepoli di Gesù.

MEMORIA di Suor M. MARTINA di San Giuseppe (DE MARCHI Angela)

 nata a Istrana (Treviso) il 06 novembre 1921

 morta a Cormòns (Gorizia) il 19 marzo 2013

 Religiosa da 64 anni

“Bene, servo buone e fedele:

prendi parte alla gioia del tuo Signore”

(Matteo 25, 21)

“Suor Maria Martina di san Giuseppe”: questo è il nome che la nostra sorella aveva scelto all’inizio della propria vita religiosa, esprimendo così fin da allora la propria spiritualità e la propria devozione a san Giuseppe. Non è perciò puramente casuale che proprio in tale solennità il Signore abbia chiamato a sé questa cara sorella, che proprio da san Giuseppe aveva imparato la vita umile, silenziosa, nascosta, paziente e laboriosa. Una vita di sacrificio, quella di suor Martina, accolta con la serena semplicità di chi ha consacrato tutto al Signore, di chi si è offerta a Lui per amarlo e servirlo sia nelle sorelle di Comunità, sia nei numerosi bimbi delle Scuole Materne o nelle persone accolte nelle Case di Riposo in cui ella ha svolto la propria opera.

Venerdì prossimo, 5 aprile alle ore 18.30, presso la Chiesa della Beata Vergine del Soccorso sul Monte Quarin, ci ritroveremo insieme a celebrare l’Eucarestia ricordando il Beato Daniele d’Ungrispach.

Questo incontro, “frutto spirituale” della Celebrazione del sesto centenario della morte del Beato di origini cormonesi, speriamo possa diventare un appuntamento fisso nella nostra tradizione locale.

                              RINGRAZIAMENTI

 Anche quest’anno è doveroso dire il nostro grazie al Signore per le tante persone (e sono veramente tante!) che nelle nostre Parrocchie “lavorano” affinchè cresca il senso di Comunità tra di noi! La nostra è una “bella e gioiosa Pasqua” perché in tanti abbiamo collaborato!

E quindi:

 “grazie” agli “amici” della croce sul Monte Quarin: questo “Segno” ci ha accompagnato lungo           tutto il cammino quaresimale ricordandoci l’amore infinito del Signore per il cuore dell’uomo;

 “grazie” alle persone che con il loro canto hanno reso più solenni e suggestive le nostre celebrazioni nell’Unità Pastorale; il loro prezioso servizio        diventa preghiera per tutti ma specie per loro… è importante avere delle Corali che aiutino la partecipazione dell’assemblea al Mistero;

 “grazie” a chi ha animato la Preghiera della Via Crucis nei nostri paesi;

[wysiwyg_imageupload:193:]Durante la S.Messa del Crisma in Cattedrale a Gorizia, l’Arcivescovo Carlo, con il suo stile diretto e pastorale, ha chiesto ai presbiteri e, con essi le Comunità, di riflettere su come procedere per annunciare all’uomo di oggi la notizia del Vangelo. Mons. Redaelli ci chiede, innanzitutto, di lavorare sul tema dell’Unità Pastorale partendo dall’importanza di essere Diocesi, la quale non è una “confederazione” di Parrocchie autonome. Inoltre, vivere una comunione pastorale tra più Comunità non porta inevitabilmente a perdere la propria identità.

Una seconda sfida pastorale è trovare una sinergia d’intenti nella pastorale sacramentaria. L’Arcivescovo invita i Parroci e le Comunità stesse a trovare linee comuni per una crescita armonica delle Parrocchie. Interessante il taglio del nostro Pastore: è importantissima la pluralità nell’azione ma è necessario superare, in questioni centrali, la difformità di scelte pastorali (vedi età, percorsi catechesi che in Diocesi sono molto variegati).

Quest’anno sarà il Comune di Dolegna del Collio ad ospitare una tre-giorni di eventi dedicati alla “Patria del Friuli” organizzata dalle Province di Udine, Gorizia e Pordenone. L’evento nasce dal ricordare il 936° 'anniversario della nascita de “La Patrie dal Friul”. Nel lontano 3 aprile 1077, infatti, Sigeardo di Beilstein fu investito Duca del Friuli dall'imperatore Enrico IV, ottenendo potere di autogoverno della Regione. Quell'atto significò per il Patriarca di Aquileia la creazione del Principato Ecclesiastico di Aquileia, feudo diretto del Sacro Romano Impero. La patria era delimitata a nord dalle Alpi, a est dal corso del Timavo, a sud dal Mare Adriatico ed a ovest dal corso del Livenza, godendo di unità territoriale, cosa rara per i ducati dell'epoca. Per l’occasione, don Fausto, presiederà in lingua friulana la S.Messa, anticipata alle ore 11.00, presso la Cooperativa Agricola di Lonzano.

Vuoi avere l’idea vincente per il nuovo logo di Ric Cormons?

Partecipa anche tu al concorso aperto a tutti: bambini, adolescenti, giovani, adulti e famiglie!

Vogliamo che il nostro Ricreatorio possa avere un simbolo che provenga dalla comunità, che sia efficacie, semplice ed orginale e allo stesso tempo riesca ad esprimere i valori e le peculiarità di questo luogo, fatto di mura e persone.

Le creazioni più originali e coerenti con lo spirito del Ricreatorio verranno pubblicate online ed esposte, mentre il simbolo vincitore diventerà il logo ufficiale del nostro Ricreatorio!

Scopri i dettagli sul regolamento allegato a questa pagina: hai tempo fino a venerdì 7 giugno per provarci!

Gli elaborati grafici potranno essere consegnati presso l'Ufficio Parrocchiale. Per ogni altra informazione o dubbio, non esitare a scriverci!

Segue la galleria d'immagini

Il Lunedì di Pasqua è tradizione che nella chiesetta sul Monte Quarin si celebri la Messa.

Anche quest'anno la tradizione è stata rispettata.

Prima della festa vera e propria organizzata dagli Alpini di Cormòns, si è celebrata la messa.

Una messa particolare, non convenzionale.

Una messa in lingua friulana alla presenza delle delegazioni degli alpini di varie città, anche Austriache.

Al termine, il capogruppo, Claudio Iacuz, ha voluto ricordare l'abolizione di quei confini che rendevano più difficile tutto, anche le relazioni con i popoli confinanti: che i nostri figli, ed i figli dei nostri figli non si dimentichino mai quanto di buono è stato fatto.

Martedì 2 aprile, alla Chiesa del Crocefisso della Subida, si celebra, la S.Messa di Ringraziamento alle ore 11.00 nel ricordo di un voto sciolto dai cormonesi in occasione di un terremoto del passato, colpì le nostre zone ma senza danneggiarle.

La Celebrazione dell’Eucarestia sarà accompagnata dalla Corale Sant’Adalberto; poi come tradizione, di seguito, si svolgerà la festa nel borgo di San Quirino.

Concluso il percorso di triduo pasquale, si è svolta stamattina nel Duomo di Cormons la celebrazione eucaristica del giorno di Pasqua.

La celebrazione è stata accompagnata dalla Corale Sant'Adalberto.

Di seguito le immagini.

Oggi pomeriggio (31/3/2013), alle ore 16.00, in Rosa Mistica

verranno celebrati i Vespri Solenni di Pasqua,

accompagnati dal Canto delle Suore della Provvidenza.

Ringraziamo di cuore, il nostro“polmone spirituale”

che nelle liturgie della Settimana Santa

ci ha accompagnato nella preghiera

a vivere il Triduo Pasquale.

segue la galleria d'immagini

Nel Sabato Santo predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro; poi verrà la gioia della Domenica di Pasqua con la sua Resurrezione, ma nel sabato incombe il silenzio del riposo della morte.

Con la nostra meditazione, andiamo col pensiero, alla disperazione e disorientamento degli Apostoli e degli amici di Gesù, che dopo averlo seguito nei suoi itinerari in Galilea, assistito ai suoi prodigi, ascoltato i suoi insegnamenti, così pieni di speranza e innovativi per quell’epoca, l’avevano visto poi morire così tragicamente, senza che qualcosa o qualcuno, tanto meno Lui stesso, abbia bloccato questo ingiusto e assurdo evento. 

Sabato Santo, celebrato nel Duomo di Cormòns pieno di fedeli che non hanno voluto assolutamente mancare questo appuntamento.

Pieno di ragazzi, di adulti. La bendizione del fuoco. Don Paolo attorniato dai ministranti e non solo.

Talvolta succede che una bambina chieda di essere battezzata proprio oggi. Ha chiesto di rinascere anche lei a nuova vita: da oggi critiano. Una scelta matura nata da una bambina di sette anni.

[wysiwyg_imageupload:192:]Clicca qui per la galleria fotografica

Come vuole un’antichissima tradizione oggi la chiesa non celebra la Santa Messa e quindi alle ore 21:00 di venerdì 6 aprile, nel duomo di Cormòns, sono continuati, da dove l’avevamo lasciati giovedì sera, i riti relativi al triduo pasquale con la commemorazione della morte di Gesù Cristo in croce.

E’ seguito il rito dell’Adorazione della Croce in cui la croce velata è portata in processione sul presbiterio e, dopo essere stata svelata da Mons. Paolo, i fedeli in silenziosa processione si sono avvicinati ad essa, inginocchiati e baciata.

La celebrazione è terminata con l’uscita dei fedeli dal Duomo per recarsi nella Chiesa di San Leopoldo dove, causa maltempo, si è tenuta la Via Crucis.