di Filippo Doria

Il centro Jigi Seme si trova a Bobo-Dioulasso, nel quartiere di Kuinima Kura, un quartiere periferico, dove le strade in asfalto non sono ancora arrivate e la luce per strada nemmeno a parlarne. Lasciatisi l’inconfondibile monumento della Place du Cinquantenaire (costruito per i 50 anni dell’indipendenza del Burkina Faso) alle spalle, si percorre ancora un kilometro sulla terra rossa, spesso inseguiti dai bambini che segnalano il passaggio di un bianco urlando: «Tubabuuuuuu!». Infine, proprio di fianco alla piazza del piccolo mercato di Kuinima Kura, ecco il cartello “Jigi Seme: centro di studio”.

Oggi Mernico ricorda i suoi patroni: San Vito e Modesto con la Messa celebrata da Don Fausto nel ricordo dei due Santi.

Vito, modesto e Crescenzia, ricorda Don Fausto, nella sua semplicità, non erano fratelli e neanche compagni. Erano diversi anche per età e per condizione. Vito, un ragazzo dodicenne di migliore società. Modesto era il suo maturo precettore, mentre Crescenzia era la sua umile nutrice.

Vivevano, secondo la tradizione, in Sicilia. Modesto e Crescenzia erano Cristiani e battezzarono di nascosto Vito educandolo alla fede Cristiana.

Con il tempo le differenze di condizioni cedettero al legame dell'identica fede cristiana .

Continua al giovedì mattina, al termine della S.Messa delle ore 7.30 in Rosa Mistica, l’Adorazione Eucaristica durante la quale eleviamo al Signore la Preghiera per le Vocazioni di speciale consacrazione.

Ricordiamoci che “ogni prete, suora e missionario” nasce sempre dalla preghiera: è fondamentale ricordare le parole di Gesù: “pregate il Padrone della messe che mandi operai nella sua messe”.

Continua presso la Casa Canonica di Mernico, “Oratoriamo d’Estate” il Centro Estivo che la Parrocchia di Dolegna in collaborazione con Ric Cormons sta organizzando per i bambini ed i ragazzi della zona.

Venerdì prossimo 22 giugno alla sera ci sarà la Serata Finale dell’esperienza con una Festa aperta a tutta la Comunità.

Un grande grazie va alle tante persone che hanno reso possibile l’iniziativa che speriamo, nei prossimi anni, possa crescere e diventare un punto fermo della vita della Parrocchia.

Una parte dell' Italia è stata colpita in questi giorni dal terremoto e sta vivendo un periodo difficile a causa dei tragici eventi che tutti conosciamo e che hanno portato morte e distruzione.La terra continua a tremare e noi friulani possiamo comprendere ancor meglio, avendolo vissuto sulla nostra pelle, la paura e la disperazione di quanti hanno perso i propri cari, la casa o quanto possedevano.

L' Amministrazione Comunlae di Cormons vuole farsi promotrice di una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma che risulterebbe sicuramente più efficace se promossa in collaborazione con gli altri Comuni, Associazioni, Enti e persone generose della provincia in un' azione corale di solidarietà.

Sentiamo il dovere morale di fare qualcosa per quella gente già tanto provata e più che mai bisognosa di soccorso. Anche un piccolo contributo trasportato dove manca tutto, potrà servire molto.

Sarà una gara di solidarietà organizzata in collaborazione con la Pro Loco Castorum Carmonis, dove ogni Associazione, ogni Ente e ogni persona generosa è invitata a partecipare a Cormons, presso il Teatro Comunale Domenica 24 Giugno 2012 alle ore 20.30, dando il proprio contributo sia in termini economici sia con le proprie capacità artistiche e realizzative. Tutti i rappresentanti dei Comuni, Enti e Associazioni intervenuti, saranno invitati sul palco a consegnare una busta e a presentare in breve l' atività e l' impegno del proprio Ente per la società (i membri delle Associazioni che dispongono di una disvisa sociale sono pregati di indossarla). L' invito a partecipare alla gara di solidarietà è sesteso a tutte le personalità civili, militari e politiche.

È delineato il Calendario dei Campi Estivi dell'anno 2012 che la nostra Unità Pastorale, insieme alle Associazioni, ha organizzato per i prossimi mesi.

Questo è il calendario delle iniziative estive:

• Campo “Superiori” a Fusine dall’ 1 al 8 luglio 2012 (I-II Sup))
• Campo “Medie” a Fusine dall’8 al 15 luglio 2012 (I - II- III Media)
• Campo Estivo “Acr” a Collina dal 22 al 28 luglio 2012
• Vacanze di Branco a Cesclans dal 4 all’11 agosto 2012
• Campo EG (reparto) ad Andreis dal 6 al 18 agosto 2012
• Route del Clan in Polonia dal 4 al 12 agosto 2012
• Grest 2012 al Centro Pastorale “Trevisan” dal 19 al 31 agosto 2012

UN GRANDE GRAZIE A QUANTI RENDONO POSSIBILI QUESTE ESPERIENZE!!!

Con la recita del Santo Rosario alle 20.00 nel Santuario di Rosa Mistica e a seguire la Celebrazione Eucaristica della festa della Visitazione di Maria si è conclusosolennemente il mese di maggio nell'Unità Pastorale di Cormòns. Il Parroco, mons. Paolo Nutarelli, ha iniziato la Santa Messa sottolineato la gioia che ha caratterizzato l'incontro di due donne, Maria ed Elisabetta, che hanno incontrato l'Amore di Dio. Quando si fa esperienza concreta di Dio nella propria vita si riesce a provare la vera gioia.

Maria dopo l'Annunciazione è andata da sua cugina Elisabetta in cerca di un segno. Nell'omelia donpi ha riflettuto sull'incapacità dell'uomo moderno a rendersi conto dei segni che lo circondano. Ad esempio quanti cormonesi si accorgono in primavera che il monte Quarin è pieno di fiori o quando gli alberi mettono le prime foglie? Nella frenesia del mondo contemporaneo l'uomo non si rende conto dei segni che lo circondano.

Tra un po' arriveranno le vacanze estive: potrebbe essere un'occasione per fare silenzio e prendere del tempo per riflettere sui segni che ci circondano. Per riflettere su noi stessi, sul rapporto con Dio, gli altri e il creato. 

Maria per cercare i segni non si è ripiegata su se stessa, ma si è aperta al mondo mettendosi in viaggio verso la montagna. Noi stessi, la comunità di Cormòns non siamo il mondo: dobbiamo accorgerci che noi siamo parte di un mondo più ampio. Infine il parroco ha ripreso i temi del lavoro, che ha trattato anche nell'omelia della Santa Messa del 1° maggio per l'apertura del mese mariano. Mons.

Dopo il successo ottenuto con "oratoriamo" che si tiene una volta al mese da settembre a giugno, da lunedi 11 fino a venerdi 22 giugno, è partito nella canonica di mernico, frazione di dolegna del collio, Oratoriamo d'Estate a cura del Gruppo Parrocchiale di Dolegna (in collaborazione con Ric Cormons).

È un centro estivo, aperto a tutti i bambini del comune,e non solo: infatti sono giunte adesioni anche dai comuni limitrofi di Cormons, Prepotto e Corno di rosazzo.

Le giornate si svolgeranno all'insegna dell'amicizia, del rispetto e del saper cogliere l'occasione di stare insieme,di conoscersi come individui di un'unica società.

Ci saranno giochi, musica, una Gita a sella nevea, camminate nel nostro bel territorio, caccia al tesoro e un momento di preghiera per non dimenticare che siamo anime amate da Dio.

I bambini sono il futuro della nostra società, non possiamo abbandonarli davanti a pc,tv o videogichi,è nostro dovere aiutarli a crescere, a prenderci cura di loro come facciamo con le barbatelle dei nostri vigneti.

di Marta Sodano

Il Burkina Faso si trova nella regione del Sahel, zona semi desertica che confina con l’estremità occidentale del Sahara, una delle zone più aride del mondo, ad alto rischio desertificazione. Il clima della regione è secco, può non piovere anche per nove mesi di fila, mentre l’acqua inonda i campi durante la stagione delle piogge, rendendo difficile praticare l’agricoltura. Solo lo 0,1% del territorio burkinabé è ricoperto d’acqua e ciò fa sì che l’oro blu diventi oggetto di una lotta quotidiana. Avere l’acqua significa vivere.

Ma in città l’acqua è cara e spesso c’è coupure, ossia il servizio di erogazione viene bloccato per diverse ore, mentre nei villaggi l’acqua dei forage (pozzi) è rara e spesso lontana. Infatti, per quanto negli ultimi anni l’accesso all’acqua sia fortemente migliorato, in molti villaggi bisogna spesso percorrere lunghe distanze per raggiungere i punti d’acqua potabile più vicini, un lavoro pesante che viene spesso lasciato a donne e bambini. Quando ciò non è possibile, si beve anche l’acqua dei pozzi tradizionali, acqua marrone, non potabile e che diventa la maggiore causa di malattie: tifo, colera, dissenteria, infezioni della pelle e degli occhi, parassitosi, ecc. È per questo che dal 2007 il CVCS lavora in collaborazione con la Provincia di Gorizia e l’AATO ad un programma per migliorare l’accesso

Giovedì 14 giugno, con partenza alle ore 04.15 da Via Roma, inizierà il pellegrinaggio in Terra Santa. Intreprendere un pellegrinaggio verso qualunque meta è prima di tutto un' esperienza. In Terra Santa è l' esperienza di un "Inizio" che ha cambiato la storia, destinato a cambiare oggi anche la nostra storia personale. Ci piace ricordare Sant' Agostino che diceva: "Percorri l' uomo e troverai Dio". In questa affermazione si racchiude il cuore del pellegrinaggio che abbraccia l' uomo nella sua totalità. Un' esperienza che si rivelerà in tutta la sua profondità giorno per giorno: conoscenza, contemplazione, preghiera, condivisione. Qui la meravigliosa storia della salveza di Dio per l' umanità ha trovato il suo compimento in Gesù. Ogni giorno, sa sarà possibile, attraverso il Portale, racconteremo il pellegrinaggio. Ogni giorno, sicuramente, per tutti ci sarà un ricordo particolare nella preghiera.

“Il premier? Credo viva un certo distacco dalla realtà. Per questo ho voluto che ci incontrassimo nel contesto della Comunità di Sant’Egidio che sfama centinaia di poveri”.

Così il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, ha raccontato a un foltissimo pubblico accorso all’enoteca regionale “Serenissima” di Gradisca il suo recente faccia a faccia con il Presidente del Consiglio Mario Monti, anticipando alcuni contenuti dell’intervista – destinata a fare discutere - in uscita sul settimanale cattolico.

Il sacerdote-giornalista è stato il protagonista di spessore di un dibattito che ha segnato la prima uscita pubblica di Libertà Territorio Solidarietà (Lts), associazione

regionale fondata da alcuni esponenti del mondo politico, culturale, sociale ed associazionistico del territorio Isontino. E il cui primo presidente (“pro tempore”, specifica lui) è il consigliere regionale Franco Brussa.

“Questo progetto nasce dall’esigenza di intercettare il disagio di una comunità sfiduciata e che ha bisogno di andare oltre le singole appartenenze – così Brussa davanti a un folto parterre fra cui i primi cittadini di Gorizia e Gradisca, Romoli e Tommasini – e di sentirsi ascoltata sulle sue problematiche, a partire da quelle della persona, e sulle sue potenzialità inespresse”.

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La solennità del Corpus Domini (espressione latina che significa Corpo del Signore), più propriamente chiamata solennità del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica.

In occasione della solennità del Corpus Domini si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un'ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.

Alle 10:00 di oggi, nel Duomo di Cormòns, i fedeli si sono riuniti per la celebrazione dell’Eucarestia e, successivamente, è seguita la tradizionale precessione che si è snodata per le strade della città fino alla chiesa di San Leopoldo.

Parte domani, lunedì 11 giugno, presso la Casa Canonica di Mernico le due settimane di “Oratoriamo d’Estate”, il ritrovo estivo per i bambini ed i ragazzi della Comunità che l’Equipe Adulti organizza, in collaborazione con Ric Cormons.

Ogni giorno dalle 15.30 alle 19.00, attraverso l’animazione e la fantasia, i partecipanti al Centro Estivo cercheranno di vivere nuove esperienze e conoscere nuovi mondi…

Un grazie di cuore alle tante persone che, con entusiasmo e passione, hanno reso possibile l’iniziativa.

Informazioni presso le Suore Pastorelle o la sig.ra Silvia a Ruttars.

Domenica prossima, 17 giugno, la Comunità di Ruttars celebrerà i Santi Patroni Vito e Modesto.

Alle ore 11.30 ci sarà la solenne Celebrazione Eucaristica alla quale seguirà un momento di agape fraterna.

La S.Messa sarà accompagnata dalla Corale diretta dal M° Galliussi.

Mercoledì 13 giugno la Liturgia, e con essa la devozione popolare, c’invita a ricordare la figura di Sant’Antonio di Padova.

L’iconografia del Santo comprende un complesso di simboli: la giovinezza, il saio, il libro, Gesù Bambino, il giglio, il pane. Essi esprimono sia una caratteristica della sua personalità sia i doni e le qualità che la devozione popolare gli ha attribuito. L’immagine più diffusa rappresenta Antonio nelle sembianze di un giovane religioso con Gesù Bambino fra le braccia ed un giglio in mano.

La giovinezza si collega con il personaggio ideale, puro, buono, che accoglie tutti; il Gesù Bambino ricorda la visione che Antonio avrebbe avuto a Camposampiero ed esprime, inoltre, il suo attaccamento all'umanità del Cristo e la sua intimità con Dio; il giglio rappresenta la sua purezza e la lotta contro il male, fin dall'infanzia; il pane ricorda la sua carità verso i poveri ed oggi, l’opera assistenziale, sempre viva ed attuale, dei frati francescani.

Nella Chiesetta sul Colle di Medea, dedicata al Santo, c’è la tradizione della S.Messa ad ogni ora partendo dalle 05.00 del mattino. 

A Brazzano, alle ore 20, i fedeli si sono riuniti nella chiesa di San Lorenzo per la solenne celebrazione dell'Eucaristia, nella festa del Corpo del Signore e festa della comunità, che si alimenta e vive del mistero Eucaristico.

Alla messa è seguita la tradizionale processione per le vie del paese accompagnata da canti e preghiere. E' passata la visita e la benedizione del Signore per le nostre strade, nelle nostre case: per dare gioia conforto e speranza. Un dono grande.

Ora ti preghiamo come i viandanti di Emmaus: resta con noi. Resta con noi nella sera dei dubbi e dell'ansia che premono sul cuore di ogni uomo. Resta con noi, Signore: donaci la tua compagnia. Diremo a tutti che tu, il crocifisso, sei risorto per vivere e rimanere per sempre con noi.

Grazie, Gesù.

Brazzano 4 giugno ore 20

Don Paolo ha celebrato la Santa Messa nella  locale chiesa di san Lorenzo, chiesa tanto cara ai fedeli di Brazzano,  in  ricordo dei nostri sacerdoti defunti che hanno servito la comunità parrocchiale fino alla fine, negli anni  passati.

Nel presidere l'Eucaristia il parroco don Paolo Nutarelli  ha ricordato, chiamandoli ognuno con il proprio nome, alcuni familiari, altri più lontani nella memoria, e  due religiosi, un missionario e una religiosa.

"E' bello", ha commentato, che una comunità ricordi nella preghiera coloro che hanno offerto la loro vita al Signore e parte di questa vita l'hanno spesa qui tra noi lasciando esempio di dedizione, carità e preghiera.

Una Celebrazione comunitaria sentita, con la partecipazione del coro, e con infinite altre invisibili presenze,  i nostri defunti, uniti a noi nella fede della comunione dei Santi.

Li ricordiamo di nuovo, per nome:

-Antonio Bodigoi

-Edoardo Suppanzigh

-Ettore Carlet

-Luigi Cocco

-Giovanni Viola

-Guido Maghet

-Furio Pasqualis

Venerdì mattina (8 giugno) ci siamo ritrovati in tanti in Duomo per celebrare la Liturgia della Parola in occasione della conclusione dell'anno scolastico e ringraziare quindi il Signore del cammino fatto in questi mesi. 

Prima del suono dell'ultima campanella, bambini della scuola primaria, ragazzi della secondaria di primo grado, insegnanti, genitori ed anche nonni hanno accolto l'invito a vivere un momento di riflessione insieme a don Paolo, in un clima molto partecipato, attento e gioioso.

In particolare, attraverso le immagini, il bel racconto della storia di una matita, creata per lasciare un segno al suo passaggio, essere temperata per migliorare, custodendo al suo interno la parte più importante (chiara analogia con il percorso di ogni singola persona, a partire da quando si è bambini), attraverso la lettura del brano evangelico, dove Pietro ed Andrea  lasciano le reti per seguire Gesù, ed infine attraverso il canto, che ha veramente riempito le alte navate del Duomo, ci si è ritrovati insieme, come da tradizione, per fermarsi un attimo e riflettere sui doni che in questi mesi di scuola abbiamo ricevuto.

Molto belle e significative sono state le preghiere lette da alcuni alunni, che, in modo spontaneo, hanno ricordato i momenti vissuti nel mondo della scuola, senza dimenticare le diverse situazioni di difficoltà e sofferenza, come quella dei terremotati dell'Emilia. 

Martedì 5 giugno si è svolto l’ultimo incontro dell’anno accademico 2011-2012 della Piccola Accademia dal titolo “Ciò che lo Spirito dice alle Chiese”. 

I protagonisti della serata sono stati i coniugi Micaela Brancolini e Giorgio Piccagli, corresponsabili della Consulta per le Aggregazioni laicali dell’Arcidiocesi di Gorizia, che, alternandosi tra loro e con l’ausilio di numerose slides, hanno relazionato sul Sinodo delle Chiese del Triveneto tenutosi a Grado nelle giornate dal 13 al 15 aprile scorso e noto come “Aquileia 2”.

I due relatori hanno inizialmente ripercorso i vari stadi della fase preparatoria del convegno ecclesiale durata due anni; hanno poi messo in evidenza l’ideale continuazione di quest’ultimo Sinodo con quello tenutosi sempre a Grado nel 1990 ed hanno spiegato la complessa organizzazione che ha chiamato a raccolta tutte e quindici le Diocesi del Triveneto, spiegando anche nel dettaglio le modalità di determinazione delle diverse proposizioni che sono state poi portante all’attenzione dell’assemblea plenaria per l’esame e la discussione generale.

Venerdì 8 giugno per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cormons sarà l’ultimo giorno di scuola. Al Dirigente Scolastico, agli Insegnanti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, al Personale ATA il grazie delle famiglie cormonesi per il loro impegno e servizio educativo. In questi giorni sui giornali locali si è sviluppata una “polemica” sulla Liturgia di Inizio e Fine Anno Scolastico. Da parte della Parrocchia, in questi ultimi anni, c’è sempre stato il desiderio di collaborare con tutte le Istituzioni sia civili che scolastiche pur nel rispetto di ruoli. “L’accordo” tra Dirigente Scolastico e Parroco, per mettere insieme la legge dello Stato Italiano ed una bella e significativa tradizione cormonese, avvenuto in perfetta sintonia d’intenti, prevede che 

VENERDÌ 8 GIUGNO ALLE ORE 08.15 IN DUOMO,

per coloro che desiderano dire grazie a Dio per l’anno scolastico che va a concludersi, 

verrà celebrata LA LITURGIA DELLA PAROLA. 

Al termine, con la collaborazione dei Nonni Vigili, i bambini ed i ragazzi saranno accompagnati a scuola dove alle 09.00 suonerà la “penultima” campanella…