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Sabato 10/05 alle ore 15:00 presso la chiesa di San Nicolò a Monfalcone incontro delle zelatrici del seminario con l'Arcivescovo in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni --- Sabato 10/05 alle ore 20:30 in Teatro a Cormons musical dei Rompiscena dal titolo "Orco che Musical" --- Domenica 11/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons i bambini riceveranno per la prima volta la Comunione --- Domenica 11/05 alle ore 17:30 in Teatro a Cormons replica del musical dei Rompiscena dal titolo "Orco che Musical" ---
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Defunti dell'anno: 25 ottobre 2015 - 23 ottobre 2016

Commemorazione dei defuntiE’ vero: è una lista di nomi ma dietro ad essa c’è la storia delle nostre Comunità, delle nostre famiglie.
Dietro a ciascun nome, c’è un ricordo che ancora una volta deve diventare preghiera.

 

 

 

 

Parrocchia di Cormòns

Suor Paola il giglio di Pola

A chi frequenta la cappella di San Giuseppe nel santuario di Rosa Mistica, che si trova dietro l’altare maggiore, non può essere sfuggita la grande lastra funeraria marmorea con incisi tre nomi: suor Cecilia Lapide di suor PaolaPiacentini, suor Adeodata Rizzi e suor Paola Martinello. È nota la storia delle prime due religiose, la prima considerata la cofondatrice delle Suore della Provvidenza, la seconda fu pure Madre generale e una delle colone della congregazione nella prima metà del secolo scorso. Poco conosciuta invece è la storia di suor Paola Martinello, morta a Pola in odore di sanità il 26 ottobre 1923. Questa suora poco ha da spartire con Cormons - la sua vita religiosa l’ha vissuta tra Pergine, Tesero, Trento e Pola - se non questa ultima dimora avvenuta oltre 20 anni dopo la sua morte in seguito alle conseguenze legate alla seconda guerra mondiale, alla ridefinizione dei confini e al conseguente abbandono da parte di molte comunità religiose che operavano in Istria. Ma, forse, in quest’anno, legato ai 150 anni della presenza della Suore della Provvidenza a Cormons, è bene far conoscere l’opera misericordiosa di suor Paola chiamata anche “il giglio di Pola”.

Gruppo Missionario

Gruppo MissionarioProprio in questo Anno Giubilare, ricorre il 90° anniversario della Giornata Missionaria Mondiale, che oggi celebriamo. Per l’occasione Papa Francesco, nel suo messaggio che ha voluto intitolare «Chiesa missionaria, testimone di misericordia», ci invita a “guardare alla missione ad gentes come una grande, immensa opera di misericordia sia spirituale che materiale”. In questi nostri tempi, miliardi di uomini nel mondo hanno una vera fame fisica, ma altri miliardi di uomini hanno fame di giustizia, di verità, di libertà, di amore: in una parola hanno fame di Dio.

La fame di Dio, in molte situazioni di missione, si accompagna alla fame fisica, che si manifesta anche con la mancanza di istruzione, malattie, schiavitù ed altri condizionamenti. Anche di questa fame si occupa la Chiesa che si esplica soprattutto con i suoi missionari, per dare forza all’annuncio del Vangelo.

Memoria di Suor M. Luigilia

MEMORIA di Suor M. LUIGILIA

del Cuore Immacolato di Maria (GUADAGNIN Emma)

nata a Cesiomaggiore (Belluno) il 19 luglio 1932

morta a Cormòns (Gorizia) il 22 ottobre 2016

59 anni di Consacrazione Religiosa

 

“Quale gioia quando mi dissero:

-Andremo alla casa del Signore-.

E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme!” (Salmo 121, 1.2)

Questa è sempre stata la gioia di suor Luigilia: poter vivere nella casa del Signore, servendolo come a Lui piaceva e ovunque Egli l’avesse voluta, sapendo che questo era quanto le veniva richiesto per poter vivere in pienezza il progetto d’amore che Dio aveva disegnato per lei. Ma il vivere nella casa religiosa terrena non poteva essere che una preparazione ed una anticipazione per entrare nella Gerusalemme celeste, la vera patria a cui questa nostra cara sorella ha sempre aspirato.

Come piccole matite

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giornata mondiale missionaria

Siamo come piccole matite nelle mani del Signore, diceva Maria Teresa di Calcutta. Siamo piccoli, ma con l’aiuto del Signore possiamo fare grandi cose. Con queste parole è cominciata lì’omelia di Don Paolo, domenica scorsa in occasione della giornata mondiale missionaria. Le offerte raccolte in questa giornata verranno donate interamente alle missioni nel mondo. Davanti all’altare è stato posto un mappamondo.

La Chiesa supera i confini della propria parrocchia, della propria diocesi. Essa è una comunione di Chiese locali, una grande famiglia. Il mese di ottobre, mese della missione universale, e in particolare la Giornata Missionaria Mondiale, è l’occasione per festeggiare questa unità nella diversità con la preghiera e la condivisione.

Crescono gli accessi a chiesacormons.it

Crescono gli accessi e le visualizzazioni del portale www.chiesacormons.it, il sito della Collaborazione pastorale di Cormons dopo l’avvio della nuova grafica. I dati degli ultimi 3 mesi, rispetto all’analogo periodo delloredazione chiesacormons scorso anno, indicano che c’è stato un aumento del 47,5% degli utenti (da 5.342 a 7.878), gli ingressi hanno registrato un incremento del 36,8% (da 8.648 a 11.826, le pagine visualizzate sono state 50.690 con un aumento del 126,4%, la media delle pagine consultate è pari 4,29 con un + 65,6, mentre è lievemente calata la durata di visualizzazione passata da 2,18 minuti a 2,13).

Aggiungi un posto a tavola: replica a Cervignano del Friuli

Aggiungi un posto a tavola: replica a Cervignano del FriuliSabato prossimo 22 ottobre, presso il Teatro “Sala Aurora” di Cervignano del Friuli (in Via Mercato 1) alle ore 20.30, verrà replicato il Musical che i giovani del Ricreatorio hanno preparato in questo 2016. Il musical, rivisto ed attualizzato dai "Rompiscena", dopo 42 anni di vita è ancora attualissimo, perché, pur presentandosi come una fiaba, pone delle questioni cruciali nella vita di ogni donna ed ogni uomo quali la Fede, il libero arbitrio, la solidarietà all’interno di una Comunità, la fedeltà ed il tradimento, l’accoglienza della diversità ed il dono di sé fino a sacrificare la propria vita. Un ringraziamento al Centro Giovanile di Cultura e Ricreazione “Ricreatorio San Michele” che rende possibile la rappresentazione teatrale.

Santuario di Rosa Mistica, Oasi della Riconciliazione: mercoledì e venerdì

In questo Anno Giubilare, il nostro Santuario è stato meta di tante persone che hanno sentito la necessità di riscoprire il Sacramento della Riconciliazione. È importante non disperdere quanto di bello è stato vissuto. Ecco, allora, una proposta alternativa: il mercoledì sera dalle ore 19.00 alle 21.00 il Santuario di Rosa Mistica rimarrà aperto per la preghiera personale e l’Adorazione Eucaristica. Dopo la preghiera dei Vespri (ore 19.00) chi lo vorrà, potrà accostarsi ad un sacerdote per vivere la Riconciliazione (la Confessione). Rimane confermata, inoltre, la possibilità della Confessioni il venerdì mattina dalle ore 08.30 alle ore 10.30, sempre in Rosa Mistica.

Gionata mondiale missionaria

Misericordia è una parola che negli ultimi tempi abbiamo sentito e pronunciato, anche se è sempre stata usata e pronunciata nella Chiesa. La differenza è che oggi più che mai, grazie alla lettura del mondo attuale fatta da Papa Francesco, essa è e deve sempre più diventare la cifra per dirigere i nostri pensieri e le nostre azioni. Vivere nella misericordia non significa contrastare la giustizia, ma rifiutare la vendetta nonostante il male subito. Non è un cammino semplice e richiede tutto il nostro impegno. Sì, il mondo oggi ha bisogno di riconciliarsi con il passato per progettare un futuro che attraverso la misericordia, sappia tornare a sperare in un mondo abitabile per tutti. Il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, in un recente intervento ha sottolineato come dobbiamo imparare a “sorgere nella misericordia” e attraverso di essa, guarire le tante ferite dell’umanità. “E’ guardando e toccando le ferite degli altri, che possiamo vedere e toccare anche le nostre ferite”. (Intervento presso l’Araneta Coliseum a Quezon City, Manila, 10 aprile 2016). Siamo feriti dalla mancanza di misericordia che genera le sofferenze di tante famiglie in difficoltà a vivere il quotidiano, o quelle dei tanti bambini costretti a vivere senza cibo o a stare lontano dai genitori, pensiamo ai migranti costretti alla fuga per trovare una speranza, un futuro migliore.

Gli appuntamenti in questo “Ottobre missionario”:

-ogni sabato: ore 18.00, Chiesa di San Leopoldo: S.Rosario Missionario;

-mercoledì 19: dalle ore 20.00 alle ore 20.45, Rosa Mistica: Adorazione Eucaristica per le Missioni;

- alle ore 21.00, Casa delle Suore della Provvidenza: Incontro Gruppo Missionario;

Ricominciano le attività dei ragazzi dell'Azione Cattolica

Inizio attività ACRGuarda la galleria fotografica

Sabato scorso sono ricominciate le attività dell'Azione Cattolica Ragazzi. I bambini e i ragazzi hanno vissuto un pomeriggio nella festosa ambientazione del Circo. E' questo infatti il tema dell'anno associativo: riuscire a portare un sorriso a tutte le persone che incontriamo.

L'attività, iniziata alle 16.00 è seguita con la S. Messa a San Leopoldo.

Dal prossimo sabato le attività per i ragazzi continueranno alle 15.00: sono invitati tutti i bambini e i ragazzi della comunità!

"Perché vado a messa la Domenica ?" presentata a Cormòns

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Anche a Cormons insieme a Borgnano e Brazzano è stata consegnata ufficialmente la Lettera del Vescovo Carlo alle persone che frequentano la S.Messa la domenica. (A Dolegna la Consegna era stata fatta domenica scorsa).

I Consigli Pastorali hanno voluto preparare la Comunità a questo evento anticipando alcuni passaggi della lettera la domenica precedente.

A Cormons, durante la S.Messa delle 10.00, è stato proiettato il video del Centro Pastorale Diocesano "perché vado a messa la Domenica?" .

Il video semplice ma di grande impatto ha introdotto l'omelia di don Paolo che metteva al centro l'importanza della domenica come giorno della Comunità.

Ai bambini presenti parafrasando l'uso dello smartphone il Monsignore di Cormons ha ricordato che "anche il telefonino più bello e più forte se non ha la batteria carica non si accende. Senza batteria il telefono non è rotto ma non si può utilizzare; è inutile. Senza la Messa della domenica rischiamo di spegnerci, di perdere significato ... Di perdere "campo". E rischiamo, quindi, di essere inutili".

Al termine sulle porte Don Paolo e il Diacono Marco hanno consegnato ad ogni famiglia presente la lettera del Vescovo Carlo. Nelle prossime settimane verrà ripresa sia durante la Messa festiva che durante gli incontri in Parrocchia.

"Io non rischio": campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile

"Io non rischio": campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civilePer il sesto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni ed il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per una campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il weekend del 15 e 16 ottobre, 7.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.

Rompiscena al lavoro per il nuovo spettacolo

E' iniziata la preparazione per il nuovo spettacolo che, come da tradizione, debutterà in prossimità della festa patronale di Sant’Adalberto, verso fine aprile.Rompiscena

Quello che è iniziato, infatti, è il nono anno di attività per i Rompiscena. Il gruppo, nato per essere rivolto ai ragazzi delle superiori, conta almeno venti giovani dai 15 ai 27 anni, ormai con un’esperienza molto eterogenea alle spalle: c’è chi recita fin dal primo spettacolo e chi in primavera salirà per la prima volta sul palcoscenico.

L’impegno richiesto ai componenti del gruppo è significativo: prove due volte alla settimana, che si moltiplicano prima del debutto ad aprile. Poi repliche nei weekend di maggio e giugno, a settembre si ricomincia per allestire il nuovo spettacolo, a ottobre i nuovi ruoli, mantenendo quelli vecchi per continuare le repliche fino a novembre. A dicembre si individuano le date per i prossimi spettacoli; gennaio, febbraio e marzo di corsa per preparare tutti i dettagli per lo spettacolo di aprile, e il ciclo continua.

È una responsabilità notevole anche per chi segue la direzione artistica e logistica del gruppo: Andrea e Paolo, responsabili della prima ora, assieme a Camilla e Francesco, ragazzi che sono diventati giovani che sono diventati registi. Se durante l’estate non ci sono prove, è perché bisogna pensare a cosa fare l’anno dopo, leggendo, ascoltando, cercando la cosa che più si adatta al gruppo che, per certo, è cambiato dall’anno passato.

La lettera del Vescovo Carlo: CRISTIANI DELLA DOMENICA, CRISTIANI DEI GIORNI FERIALI

Nella riunione di mercoledì scorso, i Consigli Parrocchiali della nostra Collaborazione Pastorale hanno rinviato la consegna della lettera del Vescovo Carlo alla prossima domenica 16 ottobre (tranne a Dolegna che verrà consegnata oggi dal Vescovo Dino). La lettera del Vescovo Carlo è un testo particolare che invita a riscoprire la dimensione della Fede nella quotidianità della vita.

“Che cosa vuol dire essere cristiano ed esserlo in modo consapevole? Andare a Messa alla domenica? Pregare almeno qualche volta? Fare qualche gesto di carità? Leggere il Vangelo? Anche questo, e su ciò ritorneremo. Ma essere cristiano, avendo coscienza del dono ricevuto nel Battesimo, è anzitutto aver capito e accolto che quell’uomo Gesù, vissuto duemila anni fa, è il Figlio di Dio che ci ha svelato il senso della vita: che cioè siamo al mondo non per caso, ma perché c’è un Padre che ci ha chiamato all’esistenza, ci ama, ci perdona, ha preparato per noi un destino di gioia per sempre, non ci lascia mai soli come figli amati; che ciò che conta è accogliere questo amore (che è lo stesso Spirito Santo presente in noi) e viverlo a nostra volta dentro le piccole e grandi vicende della vita, dove siamo, e che su questo sarà giudicata la nostra vita. Essere cristiano è questo e probabilmente lei lo sta vivendo – certo con tutti i limiti e i peccati che tutti abbiamo – ma lo sta vivendo”.

Memoria liturgica di San Francesco

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San FrancescoCome è tradizione la sera del 4 ottobre, memoria liturgica di San Francesco, è stata celebrata una Santa Messa nella chiesa di San Leopoldo, quella che era la chiesa dei frati francescani. Al termine della Celebrazione Eucaristica i fedeli hanno potuto baciare la reliquia del poverello di Assisi custodito nell'altare laterale a lui dedicato.

Azione Cattolica dei Ragazzi ... Si parte ...

Sabato prossimo, 15 ottobre alle ore 16.00, riprende l’attività l’ACR che invita bambini e ragazzi a vivere un pomeriggio di festa e di gioco.
L’attività si concluderà in San Leopoldo con la celebrazione della S.Messa; dal sabato successivo gli incontri dell’Associazione ritorneranno nel loro orario solito con inizio alle ore 15.00. L’ambientazione di quest’anno accompagna i ragazzi nell’affascinante vita del CIRCO.
In questo mondo troviamo i tratti caratteristici della Chiesa, comunità di persone che porta il suo spettacolo in giro per il mondo per seguire la propria missione: portare un sorriso a tutte le persone che incontreranno. Il gioco di parole dello slogan ci ricorda le insegne luminose e le locandine dei circhi che spesso sono fatte da poche parole, se non addirittura due: CIRCO, accompagnata spesso dal cognome della famiglia circense. Per questo motivo le parole CIRCO e GIOIA sono evidenziate:…

Buon quaranta ...... esimo compleanno Don Paolo

La sera del 10 ottobre Don Paolo ha festeggiato il suo compleanno insieme ai ragazzi, ragazze e stretti collaboratori.

La serata si è conclusa con una buona torta e una bibita.

Le tappe della Catechesi: gli orari aggiornati

Gruppo dei CatechistiDi diversa estrazione sociale, accomunate dalla fede e dalla forte educazione cristiana, impegnate nel progresso spirituale mediante l'esercizio delle relazioni umane ispirate alla Parola di Gesù mediante una approfondita e sistematica preparazione sotto la guida sapiente e paziente di don Paolo, nell'unità pastorale operano attualmente quindici catechiste. Attraverso la frequenza ai vari corsi di formazione promossi dall'ufficio catechistico diocesano, coadiuvano i sacerdoti nel servizio della catechesi e accompagnano, sostenute dalle famiglie e da tutta la comunità, i bambini di terza e quarta elementare nel cammino verso i sacramenti della Riconciliazione e della Comunione.

La catechesi comprende un interagire tra famiglia, scuola e comunità, con lo scopo di “iniziare” cioè introdurre alla comprensione dei valori della fede che sono fondamento dei valori umani della vita.

Non vogliamo “fare” una catechesi finalizzata ai Sacramenti ma nella loro celebrazione viviamo le tappe di un cammino.

Vivere la Catechesi a tutte le età perché in ogni istante della vita possiamo essere illuminati dalla Parola.

Ottobre missionario

La Chiesa supera i confini della Propria parrocchia e quelli della propria Diocesi. Essa è una comunione di Chiese locali, una grande famiglia. Il mese di Ottobre che è mese della missione universale, e in particolare la Giornata Missionaria Mondiale, è l’occasione per festeggiare questa unità nella diversità con la preghiera e la condivisione. Viviamo questo Ottobre Missionario durante il Giubileo della Misericordia.

Misericordia è una parola che negli ultimi tempi abbiamo sentito e pronunciato anche se è sempre stata usata e pronunciata nella Chiesa. La differenza è che oggi più che mai, grazie alla lettura del mondo attuale fatta da Papa Francesco essa è, e deve sempre più diventare, la cifra per dirigere i nostri pensieri e le nostre azioni. Vivere nella misericordia non significa contrastare la giustizia ma rifiutare la vendetta nonostante il male subito. Non è un cammino semplice, ma richiede tutto il nostro impegno. Sì, il mondo oggi ha bisogno di riconciliarsi con il passato per progettare un futuro che, attraverso la misericordia, sappia tornare a sperare in un mondo abitabile per tutti.

Siamo feriti dalla mancanza di misericordia. Tale assenza genera le sofferenze di tante famiglie che fanno difficoltà a vivere il quotidiano. Pensiamo ai tanti bambini costretti a vivere senza cibo o lontano dai loro genitori, o ai migranti costretti alla fuga per trovare una speranza, un futuro migliore.

Alcuni appuntamenti in questo “Ottobre missionario”:

- ogni sabato di Ottobre alle ore 18.00 nella Chiesa di San Leopoldo: S.Rosario Missionario;

Ruttars, processione Madonna del Rosario e consegna lettera

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processione

Domenica mattina, la comunità di Dolegna si è riunita per vivere il proprio affidamento a Maria.

Nella chiesetta di Ruttars, la santa messa è stata presieduta dall’arcivescovo emerito mons. Dino De Antoni, accompagnato da don Fausto, figura immancabile. L’arcivescovo ha ricordato, nell’omelia, che oggi lo possiamo vedere anche come il giorno del ringraziamento. Quel grazie alla Madonna che spesso ci dimentichiamo di dare. Un ricordo al passato, quando i bambini recitavano il rosario, forse per loro un pochino noioso, mentre sul fuoco cucinavano le castagne. Una parola a ricordo di don Silvano non è mancata. Al termine della processione l’arcivescovo Dino ha distribuito, di proprie mani, la lettera del vescovo Carlo alle famiglie presenti.

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Il Vangelo della settimana

 

 27/04/2025

La Parola:
At 5,12-16 / Sal 117 / Ap 1,9-11.12-13.17-19 / Gv 20,19-31


«Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto»

La fede è il tema del Vangelo di oggi. La fede dei discepoli, quella di Tommaso, ma anche quella di tutti noi.
Siamo noi infatti quelli che non hanno visto “di persona” Gesù risorto, e che hanno creduto in lui; siamo quindi noi quelli che Gesù chiama “beati”. E lo siamo nella misura in cui ci diamo da fare nel mondo, aiutando i fratelli, amando, perdonando, dando noi stessi nel nome di Cristo, proprio perché crediamo che Egli è e rimane vivo e operante in mezzo a noi.
È questo che significa essere cristiani: beati perché il Signore ci sostiene, ma anche perché siamo luce del mondo e sale della terra nel nome di Cristo.

 

 

La preghiera della settimana

 

04-05-2025

Quante volte, Signore Gesù, questa nostra chiesa
sperimenta quello che provarono quel giorno
i tuoi apostoli, sul lago di Galilea.

Quando i nostri progetti, i nostri piani
sono solo il frutto della nostra intelligenza
e realizzarli diventa un esercizio di volontà,
ci troviamo dopo un po’ di tempo a mani vuote
e dobbiamo ammettere di aver faticato invano.

Siamo andati per la nostra strada,
e non abbiamo raccolto alcun frutto.
Ecco perché prima di lanciarci in qualsiasi impresa,
vale veramente la pena di fermarci
e di metterci in ascolto di te.

Sì, perché c’è sempre una riva
dalla quale ti rivolgi a noi
e ci indichi la direzione giusta.
Se ci fidiamo di te,
se seguiamo le tue istruzioni,
tu ci stupisci con un raccolto inaudito.

E ci induci a non riporre la nostra sicurezza
nelle nostre tecniche collaudate,
nei nostri obiettivi così precisi,
nelle nostre pianificazioni dettagliate.

Tu apprezzi le nostre ricerche e le nostre indagini,
le nostre riunioni e discussioni,
ma poi ci chiedi di seguire la tua voce.

(Roberto Laurita)

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Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

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Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

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