Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Martedì 30/04 alle ore 18:00 in Ricreatorio i bambini che si preparano alla Prima Comunione faranno l'esperienza di preparazione del pane mentre ai loro genitori verrà proposto un momento di formazione --- Venerdì 03/05 alle ore 20:30 in Duomo a Cormons veglia di preghiera per i giovani che si preparano a ricevere il sacramento della Cresima --- Sabato 04/05 dalle ore 16:00 in poi presso il Ricreatorio di Villesse festa diocesana dei chierichetti --- Domenica 05/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons ci sarà la celebrazione della Cresima per 25 giovani delle nostre Parrocchia --- Domenica 05/05 dalle ore 15:00 alle ore 19:00 a Cormons ci sarà l'evento "CAMPANILI APERTI" --- Venerdì 10/05 alla sera in Duomo ci sarà un momento di preghiera per i bambini che si preparano alla Prima Comunione e per il loro genitori --- Domenica 12/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons i bambini delle nostre Parrocchie si accosteranno per la prima volta al sacramento della Comunione --- Domenica 19/05 presso la Basilica di Aquileia saranno ordinati due nuovi ministri per la nostra Diocesi ---

Il Vescovo Carlo ai religiosi ha detto: vivete la profezia dell'attesa

Presentazione di Gesù al TempioIl pomeriggio del 2 febbraio Festa della Presentazione di Gesù al Tempio si è vissuta al Santuario di Rosa Mistica la Giornata della Vita Consacrata e il Giubileo della Presentazione di Gesù al Tempioita Consacrata. L'Arcivescovo Carlo ha chiesto ai consacrati e alle consacrate di essere segno della profezia dell'attesa.

"Se ripercorriamo velocemente la storia della nostra civiltà europea occidentale – ha detto il Vescovo – dobbiamo constatare una progressiva trasformazione dell’attesa fino ad arrivare a una sua estinzione. Senza alcuna pretesa di presentare qui un preciso quadro storico degli ultimi secoli, pensò però si possa dire che dopi il medioevo, fortemente caratterizzato da un atteggiamento di attesa, notevolmente sbilanciato sulla prospettiva di una fine, spesso connotata in termini anche di timore e di paura di un castigo riferito a Dio, ma anche di speranza per un suo intervento definitivo di salvezza, si è progressivamente passati a un’ attesa che ha abbandonato via via il riferimento a Dio e alla fine ha persino perso il suo senso”. Dopo aver ricordato che nei due secoli passati si sono affermate ideologie che “invitavano a sperare in un avvenire, ma realizzato dagli uomini, spesso con metodi totalitari o rivoluzionari, comunque violenti: da qui i vari “–ismi”: nazionalismo, fascismo, nazismo, comunismo, eccettera” e le utopie del ’68 vanificate nella droga e nella ricerca della libertà individualistica, monsignor Redaelli ha affermato che “tutte queste realtà sono finite nella delusione e spesso nel sangue e nei lutti. Oggi nessuno promette più di un futuro e nessuno si azzarda a sperare qualcosa. C’è forse una meta chiara, uno scopo verso cui tendere per la nostra società? Per l’Europa? Per l’Italia. Si vive alla giornata con orizzonti limitati: cosa fare stasera, cosa nei prossimi giorni, cosa nella prossima vacanza (se ci sarà), forse cosa l’anno prossimo. Dio per altro è scomparso, non è più l’atteso né come giudice, né come salvatore. Non si vive contro Dio e neppure senza Dio, perché non ci si pone neppure il problema di Dio. Si vive così, chiusi in se stessi, senza futuro, senza meta, senza speranza”.

Che fare dunque per tornare ad attendere, a vivificare la liturgia che è ricca di riferimenti, in attesa, a far sì che Dio sia determinante per le nostra vita, per le nostre scelte, a far sì che i singoli cristiani e la stessa comunità attendano davvero la venuta del Signore? L’Arcivescovo, rivolgendosi ai religiosi ha affermato che “sarebbe un bellissimo risultato dell’anno della vita consacrata, che si chiude, se esso non avesse risolto tutti i problemi degli istituti (invecchiamento, scarsità di vocazioni, surplus di strutture, …), se avesse rafforzato nei consacrati la convinzione di essere persone che vivono la profezia dell’attesa e che questo è il loro principale servizio in una Chiesa che rischia di perdere la speranza, di richiudersi un po’ delusa su se stessa”. Care consacrate e cari consacrati – ha concluso monsignor Redaelli – mantenete viva l’attesa di tutta la Chiesa e con tutti i cristiani che vogliono davvero vivere secondo il Vangelo, sappiate donare un po’ di speranza a questo mondo che sembra aver perso Dio e anche il futuro. Ma Dio, con la sua misericordia, non vuole perdere: per questo siamo pieni di speranza”.

 

 


Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico