Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Martedì 30/04 alle ore 18:00 in Ricreatorio i bambini che si preparano alla Prima Comunione faranno l'esperienza di preparazione del pane mentre ai loro genitori verrà proposto un momento di formazione --- Venerdì 03/05 alle ore 20:30 in Duomo a Cormons veglia di preghiera per i giovani che si preparano a ricevere il sacramento della Cresima --- Sabato 04/05 dalle ore 16:00 in poi presso il Ricreatorio di Villesse festa diocesana dei chierichetti --- Domenica 05/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons ci sarà la celebrazione della Cresima per 25 giovani delle nostre Parrocchia --- Domenica 05/05 dalle ore 15:00 alle ore 19:00 a Cormons ci sarà l'evento "CAMPANILI APERTI" --- Venerdì 10/05 alla sera in Duomo ci sarà un momento di preghiera per i bambini che si preparano alla Prima Comunione e per il loro genitori --- Domenica 12/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons i bambini delle nostre Parrocchie si accosteranno per la prima volta al sacramento della Comunione --- Domenica 19/05 presso la Basilica di Aquileia saranno ordinati due nuovi ministri per la nostra Diocesi ---

Giovedì 25 ottobre alle ore 20.30 presso la Sala Muhli del Centro Pastorale Mons. Trevisan è iniziato il percorso di formazione sull'Anno della Fede Incontro di riflessione "La bellezza della Fede"organizzato dall'Unità Pastorale di Cormòns e dall'Associazione Piccola Accademia. In questo primo incontro di riflessione e confronto abbiamo avuto la gioia di ascoltare don Alessio Geretti (Direttore dell'Ufficio diocesano per l’Iniziazione Cristiana e la Catechesi e Delegato Episcopale per la Cultura dell’Arcidiocesi di Udine) sul tema “La Bellezza della Fede” “L’arte è un annuncio della Bellezza che salva”. Don Alessio è conosciuto per il suo impegno nella Casa delle Esposizione ad Illeggio che offre ogni anno alcune mostre che hanno lo scopo di annunciare la bellezza della fede. Tante persone, venute anche da altre parrocchie dell'Arcidiocesi, hanno affollato la sala Muhli del Centro Pastorale Mons. Trevisan.

Don Alessio ha iniziato la sua riflessione dall'antropologia. Per gli antropologi la sepoltura dei morti e l'arte sono quelle due attività che distinguono l'uomo dall'animale. Due attività che sono inutili da un punto di vista razionale, ma nascondono la coscienza di sé. La sepoltura implica riconoscere che ci può essere un collegamento tra coloro che sono in vita e coloro che hanno vissuto l'esperienza della morte. Per questo gli uomini primitivi tumulavano i cadaveri in posizione fetale, perché come i bambini sono nascosti nel seno della madre così la vita di coloro che sono morti è nascosta. La seconda attività era l'arte che non aveva lo scopo di riprodurre ciò che si vede, ma di rendere visibile l'invisibile. Lo scopo dell'arte è rappresentare ciò che contraddistingue l'uomo dagli altri esseri della natura. La rappresentazione rupestre di una caccia al mammut serviva per dichiarare che la solidarietà e l'intelligenza di piccoli uomini fragili è capace di sconfiggere un grosso animale.

Nel cristianesimo l'arte acquista in modo evidente la sua funzione originaria di rendere visibile l'invisibile. I cristiani, infatti, possono annunciare la loro fede tramite l'arte visiva (pittura e scultura), perché credono che Dio si è incarnato è diventato uomo in quel bambino chiamato Gesù. Le altre due religioni monoteiste (Ebraismo e Islam) non è permesso raffigurare il sacro, perché è considerato sacrilego rappresentare la grandezza di Dio. Per noi cristiani Dio si è fatto uomo e per questo possiamo rappresentare visivamente il mistero. Nella storia del cristianesimo tanti uomini hanno tentato di rappresentare il sacro, il mistero e la bellezza della fede.

Don Geretti ha continuato la sua riflessione mostrandoci alcune opere d'arte che hanno tentato di rappresentare lo stupore del mistero. Ha concluso dicendo che l'artista cristiano è come quell'uomo che tiene la lampada per vedere Cristo nel quadro dell'Arresto di Gesù di Caravaggio. L'artista cristiano può essere raffigurato, anche, come gli apostoli Pietro e Giovanni nel quadro di Eugène Burnand “La Corsa di Pasqua”, perché come i due apostoli nella loro attività artistica provano l'emozione di andare a vedere il Risorto.

L'itinerario sull'Anno della Fede continua con altri incontri che ci accompagneranno fino al 6 marzo. Il prossimo incontro è mercoledì 30 gennaio quando mons. Rinaldo Fabris rifletterà su Gesù il Nazareno.

 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico