FESTA DI PRIMA COMUNIONE A CORMONS

Questa mattina 36 bambini della nostra Comunità, per la prima volta, si accosteranno pienamente alla Celebrazione della Pasqua settimanale (la S.Messa).

È un giorno di festa per loro, per le loro Famiglie, per le Catechiste che hanno accompagnato questi bambini con affetto ed una grande passione educativa, per la Comunità perché la festa di Prima Comunione non è un evento da vivere “privatisticamente” ma è sentirsi parte di una famiglia che vede i suoi figli crescere nella relazione con il Signore.

A noi piacerebbe far capire che la Comunità non è l’insieme dei supereroi perfetti ma è il popolo di Dio che cammina nella vita dove questo Dio si “fa pane” per dare forza, entusiasmo, vigore ai nostri passi! L’augurio che vogliamo regalarci oggi, lo parafrasiamo da un autore contemporaneo, Alessandro D’Avenia. Il sorriso di questi bambini, i loro occhi pieni di luce devono interrogarci... Il loro sguardo, oggi ma non solo, è come se ci dicesse:

«Ditemi per cosa posso giocarmi la mia vita. Aiutatemi a scovare i miei talenti, le mie passioni e i miei sogni. E ricordatevi che ci riuscirete solo se li avete anche voi i vostri sogni, progetti, passioni. Altrimenti come farò a credervi? E ricordatemi che la mia vita è una vita irripetibile, fatta per la grandezza...». Conclude D’Avenia: «Per questo, un giorno, vi ricorderò». Aiutiamo questi bambini a curare la propria interiorità, ad alimentare, fin da piccoli, la loro relazione con il Signore. Non è tempo perso o inutile. È il tempo che rende una vita non solo un’opera d’arte ma un grande capolavoro. (Donpi)