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Martedì 30/04 alle ore 18:00 in Ricreatorio i bambini che si preparano alla Prima Comunione faranno l'esperienza di preparazione del pane mentre ai loro genitori verrà proposto un momento di formazione --- Venerdì 03/05 alle ore 20:30 in Duomo a Cormons veglia di preghiera per i giovani che si preparano a ricevere il sacramento della Cresima --- Sabato 04/05 dalle ore 16:00 in poi presso il Ricreatorio di Villesse festa diocesana dei chierichetti --- Domenica 05/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons ci sarà la celebrazione della Cresima per 25 giovani delle nostre Parrocchia --- Domenica 05/05 dalle ore 15:00 alle ore 19:00 a Cormons ci sarà l'evento "CAMPANILI APERTI" --- Venerdì 10/05 alla sera in Duomo ci sarà un momento di preghiera per i bambini che si preparano alla Prima Comunione e per il loro genitori --- Domenica 12/05 alle ore 10:00 in Duomo a Cormons i bambini delle nostre Parrocchie si accosteranno per la prima volta al sacramento della Comunione --- Domenica 19/05 presso la Basilica di Aquileia saranno ordinati due nuovi ministri per la nostra Diocesi ---

Fabio Pizzul: i giovani di oggi hanno bisogno di percorsi e parole di futuro.

30 anni di A.C. a CormònsA margine delle iniziative per ricordare i 30 anni di A.C. cormonese abbiamo intervistato Fabio Pizzul già consigliere nazionale di A.C. e presidente diocesano A.C. a Milano dal 2002 al 2008. Ora svolge il suo servizio in politica come componente del Consiglio regionale della Lombardia.

Come vedi i giovani di oggi?

Hanno teoricamente molte più opportunità di un tempo, ma rischiano di perdere fiducia nel proprio futuro. Si vedono consegnare un mondo troppo sazio e impaurito e hanno di fronte una generazione adulta che non vuole fare loro spazio. Il problema non sono loro, ma gli adulti.

Il fatto stesso che i quarantenni vengano definiti giovani ci dice che c'è qualcosa che non funziona.

Quali priorità devono avere gli educatori per raccogliere le sfide che i giovani di oggi lanciano?

Anzitutto devono essere capaci di camminare accanto a loro e non farli sentire soli. Dovrebbero poi avere il coraggio di proporre loro delle sfide impegnative e degli obiettivi alti. Bisogna restituire fiducia ai giovani.

In un contesto giovanile come l'attuale, ha ancora senso utilizzare lo strumento educativo del ricreatorio e del campo estivo dell'AC? Andrebbero ripensati?

Ogni strumento va aggiornato e rinnovato, ma credo che il valore della proposta educativa e del cammino comunitario sia ancora fondamentale. In un tempo in cui domina l'individualismo e il consumo, poter vivere percorsi all'insegna delle relazioni positive e della gratuità è molto importante. I giovani hanno bisogno di percorsi e parole di futuro e mi pare che la comunità cristiana possa offrirli loro anche attraverso la proposta dell'AC.

Qual è il percorso di evoluzione e cambiamento che sta affrontando l'AC?

In un tempo di grande superficialità e di appiattimento sull'oggi, mi pare che l'Ac continui a prendere sul serio la sfida educativa e formativa, segno della volontà di trovare parole nuove per raccontare la bellezza del Vangelo. Non si tratta di inventare chissà che cosa, ma di proporre cammini che mettano al centro la persona, valorizzino le buone relazioni e provino a dare un senso alla vita di oggi, spesso frenetica, altre volte vuota.

Il rapporto tra Ac e società civile è cambiato nell'ultimo decennio? In quale ambito sociale l'Ac potrebbe ancora esprimere appieno le proprie potenzialità?

L'Ac è una grande scuola di socialità e di democrazia. Può dare il suo contributo formando persone capaci di aprirsi agli altri e di essere pienamente cittadini responsabili. L'associazione non ha il compito di organizzare forme di partecipazione diretta a livello sociale e tanto meno politico, ma si pone come percorso per creare maggiore consapevolezza di che cosa significhi essere parte di una società e offrire il proprio contributo per il bene comune. In tempi di rabbia, solitudine e disperazione un percorso come quello dell'Ac può essere in grado di formare persone capaci offrire un po' di positività e speranza alla società civile.

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