Epifania a Ruttars - Chiesa SS Vito e Modesto

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Lunedì 5 gennaio 2015 la piccola comunità di Ruttars ha trascorso una serata festosa.

L’inaugurazione dell’affresco sulla facciata della chiesa dei Santi Vito e Modesto è stata l’occasione per incontrare l’Arcivescovo emerito Dino De Antoni che ha concelebrato l’Eucarestia assieme a Don Fausto ed a Don Paolo.

Al momento dell’inaugurazione, l’affresco, forse per il freddo, non si è lasciato scoprire ed è stato necessario l’intervento di un volontario sulla scala per togliere il velo che lo nascondeva agli occhi dei fedeli intervenuti.

La celebrazione è continuata all’interno della chiesa con la liturgia dell’Epifania e la riflessione dell’Arcivescovo sulle letture che ricordano in particolare i Magi alla ricerca del nuovo Nato per poterLo adorare ed offrire dei doni.

Una presenza, quella dei Magi, su cui non meditiamo mai abbastanza e che, invece, porta in se tutte le premesse e la fatica di un lungo viaggio.

“Signore, ti chiedo di rendermi simile, almeno un pochino, ai Re Magi.”
Uomini di scienza, di successo e di cultura che, non si sono accontentati e, invece, si sono messi in cammino con i loro bagagli, le carovane, l’oro, l’incenso, la mirra e con una stella speciale ad illuminare le loro notti.
Che cosa si saranno detti questi tre Re multietnici, a rappresentare tutte le genti del mondo e del tempo, durante il viaggio? Cosa sarà passato nei loro cuori? Quali interrogativi? Quali speranze? Quanti, profondi scoraggiamenti ed incertezze? Chissà. Forse le loro speranze e le loro paure sono anche le nostre...
Dona anche a noi l'umiltà necessaria per metterci in viaggio ed infiamma la nostra anima del desiderio ardente di trovarti.
Spingici a lasciare tutto e a metterci per strada affrontando gli inconvenienti che ogni viaggio comporta.
Non permettere che ci inganniamo pensando di poterti raggiungere, incontrare, rimanendo confinati in casa senza "muoverci", senza superare i nostri limiti. Quei limiti che, spesso, diventano un comodo alibi per giustificarci, per non trovarci costretti a porgere l'altra guancia, per non dover andare incontro al nostro fratello scomodo, proprio quello che, sfortunatamente, ci è prossimo ma ci urta il sistema nervoso!
Donaci, Signore, alla fine di questo cammino, di trovarti e di poterti adorare con i nostri poveri doni.
Allora sarà festa senza fine.

La celebrazione è poi continuata con la benedizione dei Bambini e, sopraggiunta la sera, con la tradizionale accensione del Pignarul.

L'Arcivescovo ha apprezzato gli sforzi dai fedeli della comunità di Ruttars volti alla manutenzione e salvaguardia della chiesetta dei SS Vito e Modesto evidenziando in particolare la bellezza del presepe realizzato grazie all'opera delle persone che volontariamente hanno donato il loro tempo a beneficio di tutta la comunità.

Si ringraziano tutti gli intervenuti e tutti coloro che ad ogni modo si sono adoperati per la buona riuscita della festa, in particolar modo il "grup cultural furlan scampanotadors" di Mossa che prima e dopo la celebrazione della Santa Messa hanno dato dimostrazione delle loro abilità.