Chiediamo a Maria la grazia di sentirci figli di Dio e pietre vive della Chiesa

Domenica 13 gennaio alle ore 8.30 l'Arcivescovo di Gorizia Carlo ha aperto ufficialmente l'Ottavario di Rosa Mistica con la Celebrazione Eucaristica. Nella sua omelia l'Arcivescovo ha fatto una riflessione sul Battesimo, essendo la domenica in cui si ricorda il Battesimo di Gesù. Molti cristiani, anche praticanti, non si ricordano la data del proprio Battesimo; al contrario la data di nascita è ricordata e festeggiata da tutti. Nonostante, ha ricordato l'Arcivescovo Carlo, con il Battesimo siamo divenuti figli di Dio e pietre vive della Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo. Giovanni scrive nella sua lettera “Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.”

L'Arcivescovo, pensando alla Basilica di Grado, ha ricordato come le chiese più antiche avevano un edificio riservato per le celebrazioni dei Battesimi, il Battistero. Edificio che aveva un'importanza quasi uguale alla chiesa. Con il passare del tempo il Fonte Battesimale è stata posta all'ingresso della chiesa e poi successivamente in Presbiterio. Le nostre parrocchie dedicano tanta energia per preparare i ragazzi alla Festa di Prima Comunione e alla Confermazione, ma non uguali risorse e tempo per preparare i genitori che vogliono far battezzare i loro figli. Questo spiega quanto poco importante è il Battesimo per i cristiani di oggi. C'è un gesto che noi cristiani compiamo più volte al giorno: il segno della croce. Questo gesto ricorda il nostro Battesimo. Il Vescovo Carlo ha invitato i presenti a ricordarsi del proprio Battesimo ogni volta che facciamo il segno di croce.

L'Arcivescovo di Gorizia ha concluso l'omelia chiedendo a coloro che compiranno il pellegrinaggio al Santuario di Rosa Mistica durante l'Ottavario di chiedere, oltre alle normali grazie che riguardano la salute, il superamento dei problemi familiari o di lavoro, anche due grazie speciali a Maria: di aiutarci a riconoscerci figli di Dio e a sentirci pietre vive della Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo.