Lettera Pastorale del Vescovo Carlo

Con la presentazione della sua Lettera Pastorale “...Anch’io mando voi”, l’Arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli ha indicato il percorso che la nostra Chiesa Diocesana sarà chiamata a fare nei prossimi mesi. In un contesto sociale nuovo dove la Chiesa non è più punto di riferimento per la maggioranza delle persone, siamo chiamati a rileggere la nostra presenza dentro la storia. Scrive l’Arcivescovo: “Ci sono ancora tante persone che credono in Gesù, che pregano, che ascoltano la Parola, che cercano di vivere il Vangelo anche in situazioni difficili. Ci sono molti sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, uomini e donne delle parrocchie che si impegnano senza risparmio nella liturgia, nella catechesi, nella carità. Esistono parrocchie e aggregazioni ecclesiali vive, attente, accoglienti... E si potrebbe continuare a lungo... Eppure... eppure con onestà dobbiamo riconoscere che il fuoco della missione non è più così vivo dentro ciascuno di noi e nelle nostre comunità. Non è solo colpa nostra. Siamo parte di una società, italiana ed europea, in evidente declino e invecchiamento anzitutto demografico, economico, socio-politico, ma anche culturale, valoriale e religioso. Però è in questo mondo e in questa epoca di crisi o, se vogliamo vederla positivamente, di transizione, che il Signore ci chiede di vivere secondo il Vangelo. E ce ne chiederà conto. Ma insieme ce ne dà la grazia”.

Il Vescovo Carlo ha tracciato, nel concreto, questo percorso:

- Avviare o sostenere nelle Parrocchie i gruppi della Parola;

- Visitare tra ottobre 2018 e gennaio 2019 i Consigli Pastorali delle Unità Pastorali;

- Primo incontro, nelle Parrocchie, tra l’Arcivescovo ed i Gruppi della Parola;

- Secondo incontro, dopo la Pasqua 2019, con i Consigli Pastorali delle Unità Pastorali;

- Preparazione della Visita Pastorale;

- Visita Pastorale da ottobre 2019.

La presenza del Vescovo in loco costituirà il sesto momento della visita pastorale. Essa prevede che il Vescovo si fermi presso l’Unità Pastorale (o il gruppo di Parrocchie vicine) dal mercoledì alla domenica con questi o simili impegni ed appuntamenti: partecipazione alla vita feriale delle Comunità; visita ad alcune famiglie; visita ad alcuni malati; incontro con Consigli e vari operatori; incontro con i gruppi parrocchiali ed ecclesiali; incontro con i giovani (privilegiando per esempio quelli cresimati dal Vescovo in questi anni); incontro con i singoli fedeli; incontro pubblico; visita ai luoghi di lavoro; conclusione con una “domenica in Comunità”.
La visita si concluderà, per ogni singola Unità Pastorale o Parrocchia con una lettera del Vescovo, che conterrà indicazioni e suggerimenti per il cammino futuro, alla luce della visita.